DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Maria in via Lata, profilandosi come uno dei migliori e più impegnati diplomatici di Clemente III e poi di Celestino III. Tornò a Roma solo di riconoscere una qualche dipendenza feudale - portò all'intesa. È possibile tuttavia che i contatti non si ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] e assicurandole tutto l'appoggio del padre che, specie dopo l'intesa col papa, Innocenzo VIII, la esortava a bene sperare. La I (1871), pp. 84, 95; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato d'Amalfi, II, Salerno 1876, p. 58 ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] polemizzò con il federalista Francesco Ferrara e trovò invece un’intesa con Giuseppe La Farina, al quale negò però la sua Villafranca, in seguito al quale pensò di tentare una trattativa diplomatica con Torino. A bloccarlo fu la notizia dello sbarco ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] militarmente sul fronte balcanico, Eugenio non poté assumere direttamente la carica. D’intesa con lui, quindi, fu nominato vicegovernatore Turinetti che, dopo una breve missione diplomatica all’Aia, giunse a Bruxelles il 16 novembre 1716. La politica ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] l'ipotesi euroafricana era naufragata per la mancata intesa europea che avrebbe dovuto fornirle il presupposto. La Documenti, I-II, Milano 1936, ad Indicem; L. Villari, Storia diplomatica del conflitto italo-etiopico, Bologna 1943, pp. 146 s., 251; ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] Bartolomeo, mandato con lo scopo di rafforzare l’iniziativa diplomatica, egli si occupò della questione del titolo granducale che Vinta tornasse a Roma poiché non vedeva di buon occhio l’intesa che si era creata con il cardinale de’ Medici.
Quando ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] temperamento, Sullam stabilì con Ravenna non solo una solida intesa, ma anche un profondo e duraturo legame di amicizia di mantenere i rapporti già stabiliti con gli ambienti diplomatici e con gli esponenti più importanti dell’Organizzazione sionista ...
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ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] Regno Unito che – sulla condizione preliminare di un'intesa per il regolamento della questione spagnola – riconobbe de rappresentarono al contempo una vittoria di Fanfani e della capacità diplomatica di Brosio e Ortona, che nei mesi precedenti si ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in del governo italiano e in un momento di grave tensione diplomatica fra i governi di Roma e di Parigi, con ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] degli interessi cattolici nella regione; operare in ogni circostanza d'intesa con gli ambasciatori di Spagna in Svizzera e nel Tirolo.
scadenza il trattato del 1602.
All'epoca, la carriera diplomatica del C. aveva subito una svolta: alla morte del ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...