LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] si spingeva fino a invocare un ricambio del personale diplomatico in modo da aprire la strada a elementi meno legati esitò ad approvare (anche con interventi pubblici) l'ingresso dell'Italia nell'intesa.
Il L. morì a Roma il 14 apr. 1917.
Fonti e ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a far parte del Collegio dei riformatori.
Nel 1430 iniziò per il F. un periodo di intensa attività diplomatica con l'obbiettivo di ristabilire un'intesa tra il papa e la città. I contrasti erano peraltro troppo forti (il papa caldeggiava il ritorno ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] ogni caso, nel 1948, di fatto dopo un lustro di inattività diplomatica (durante il quale si registrano comunque sue visite nelle diocesi del fossero abbandonate. L’iniziativa irrituale portò a un’intesa.
Ma la figura del cardinale Testa va ricordata ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] perché batteva bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il governo napoletano non seppe resistere. Giunto finalmente in rete ferroviaria, il G. si mosse in stretta intesa con il presidente del Consiglio e presentò al ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] a ricoprire l'incarico. Iniziava così una missione diplomatica destinata a durare ventisei anni, missione che per della Serenissima veniva analogamente sventato, nel 1616, d'intesa con il successore del Pascal, l'ambasciatore Etienne Gueffier ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] una durissima campagna contro mons. G. Bedini, allora in missione diplomatica negli U.S.A., che, accusato a torto di aver la difesa del potere temporale. In più, sulla scia e d'intesa con L. De Sanctis, fondatore nel 1854 della Chiesa evangelica di ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] ancora sia notevole capacità offensiva, sia forte iniziativa diplomatica, sia una ritrovata convergenza con la Corona aragonese, andata d’altronde affievolendo fin dai tempi del fallimento dell’intesa con Ludovico il Bavaro.
Il regno di Pietro si ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] popolazione e nell’esercito, ma anche delle pressioni dell’Intesa per attrarre la Spagna nella propria orbita (ibid., Paese lusitano alla S. Sede, dopo l’interruzione dei rapporti diplomatici con la rivoluzione del 1910. A tal fine Ragonesi incontrò ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] l'A. si congedò da Mussolini, con l'intesa che si trattasse di un momentaneo allontanamento. Riceve Sociale Italiana, b. 76, fasc. 647; Min. degli Affari Esteri, Idocumenti diplomatici italiani, s. 7, 1922-1935, a cura di R. Moscati, ad Indicem ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] in La Speranza dell’Epoca).
Il nome del nuovo giornale intese celebrare lo Statuto concesso dal governo pontificio il 14 marzo 1848 , a causa delle crescenti responsabilità politiche e diplomatiche dei due direttori, favorite dalla fama conquistata ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...