FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] regnanti francese e spagnola, in realtà suggellò un momento diplomatico forte in cui la Spagna era riuscita ad accordarsi disertori. Diversità di vedute e impossibilità di intesa personale tra i comandanti spagnoli e francesi contribuivano ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] latino da lui composto, scolpito nel marmo (marzo 1530). Anche la sua azione diplomatica, nel particolare vigore con cui applica le istruzioni del suo governo intese a dissuadere i Fiorentini dal trattare con Carlo V, e soprattutto nel calore tutto ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] 1482, provocata dall'invasione veneziana dello Stato estense, l'intesa bilaterale mediceo-aragonese fra 1480 e 1484 diede prova , tra il 1486 e il 1487: la riapertura di un canale diplomatico con la corte di Roma, da cui i Medici erano stati tenuti ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] , in più di un’occasione, il Petrarca, con il quale l’intesa fu profonda. Comune a entrambi era infatti la pratica di un ideale la città lo impegnò come oratore in una missione diplomatica a Bologna presso Luigi d’Angiò nell’ambito delle trattative ...
Leggi Tutto
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] difesa del territorio, per cui Ormea lavorò in stretta intesa con l’ingegnere Antonio Bertola, con cui condivise la gli affidò l’incarico di recarsi a Roma per comporre la rottura diplomatica fra i due paesi e permettere così le nomine a vescovati e ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] "libertà del vivere", dapprima a livello privato, intesa come rottura dell'accettazione dei tradizionali obblighi di 'imperatore; il Donà ottiene da Filippo II una convinta azione diplomatica da parte spagnola a sostegno dell'azione del C. e scrive ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] macroscopici quando nel 1841 alcuni deputati cattolici, d'intesa con i vescovi, chiesero il riconoscimento della personalità agosto e del 9 sett. 1849 la summa della sua dottrina diplomatica e il senso d'una battaglia vinta sfiancando l'alleato di ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa Mediterranea del 1902.
Riguardo allo scacchiere africano, dopo di un progetto di riordinamento del Consiglio del contenzioso diplomatico, del quale aveva fatto parte più volte a partire ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] da seguire nei confronti del re d'Inghilterra. Mentre il B. puntava su un'intesa tra Carlo V e Enrico VIII da perseguire con mezzi diplomatici, Chapuys consigliava invece un atteggiamento di intransigenza corroborato dalla minaccia di un procedimento ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] novembre, raggiungere la propria città grazie all'immunità diplomatica di cui ora godeva per essere stato nominato conferita al F. non per volontà del suo partito, ma per un'intesa tra G.B. Roggieri, rappresentante genovese a Milano, e L. Corvetto ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...