GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] G. dovette concentrarsi sulla grande politica europea: da una parte, d'intesa con Grandi, si adoperò per imbrigliare l'attivismo personale di Mussolini nella sfera diplomatica, dall'altra si sforzò di promuovere una realistica difesa degli interessi ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] sud nella primavera del 1834 quando, assunto come precettore di un giovane diplomatico napoletano, lo seguì a Malta e poi a Tangeri, dove restò italiana; prese invece l'iniziativa di proporre un'intesa austro-sarda che abbandonava al loro destino la ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] malfido. Aveva pero il sopravvento la direttiva dell'Intesa di attrarre a ogni costo la Grecia appoggiando il Bari 1974-1975, ad Indices; S.Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia, III-IV, V, VI, VIII, Napoli 1939-1952, ad ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] avrebbe dovuto seguire tra gli Imperi centrali e l'Intesa.
Nella relazione del 4 settembre, scritta in un ., Affari politici 1919-1930, Stati Uniti, caselle 1600 ss.; I documenti diplomatici ital., s. 4 (1908-1914), XII, Roma 1965, ad Indicem; ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] Padova, 1222-1318 (Venezia 1884), fu concepita come una continuazione del Codice diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come istituzione. Anche ai Monumenti - che incorsero nella critica di H ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] partigiano della Triplice, il B. non fu più informato, se non indirettamente, dell'azione diplomatica dei rappresentanti italiani presso i paesi dell'Intesa: egli trovò invece comprensione e solidarietà di vedute presso l'amico e collega Avarna ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] 228, 231, 239; L. Salvatorelli, La Triplice alleanza,storia diplomatica 1877-1912, Milano 1939, ad Indicem; F. Chabod, premesse, Bari 1951, pp. 4-9 e passim; E. Serra, L'intesa mediterranea del 1902..., Milano 1957, ad Indicem; R. Battaglia, La prima ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] la metà del giugno 1462, spostandosi tra le residenze ducali, sopratutto Losanna e Thonon, e svolgendo, d'intesa con il duca, un'intensa attività diplomatica con l'Ordine di Rodi, Genova e il re d'Aragona, chiedendo loro di fornire aiuti militari e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di Curia e della stessa sua concezione della Chiesa, intesa, prima che come realtà spirituale, come organismo giuridico ecclesiastici ben noti per la loro tendenza filofrancese portò alla rottura diplomatica tra Vienna e Roma.
L'azione di A. in difesa ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] nelle quali l'occasione esterna - di natura diplomatica e rientrante nei suoi compiti di cortigiano dei Borgia quale ardisco de dire che da pochi o nisciuno fin al presente sia stata intesa". La corte del Borgia è (scrive il C. ad Isabella, al cui ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...