BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio nell'estate 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] Consiglio generale della città a svolgere una missione diplomatica presso la corte di Madrid.
Motivo principale sino al febbraio 1672, non gli fu possibile addivenire ad una intesa.
L'insuccesso della missione non intaccava, però, la stima di cui ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] avrebbe potuto avere nella sua città. Quanto all’attività diplomatica, i dispacci agli inquisitori di Stato, pur non ignorando La controversia ebbe fine nel 1751, in seguito all’intesa realizzatasi fra Benedetto XIV e Maria Teresa; pertanto fu ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] fonti ripropongono il suo nome nell'ambito di una missione puramente diplomatica: nel marzo del 1374 fu a Bologna, insieme con Daniele francese, J. Le Maingre de Boucicault, l'intesa fu raggiunta; rimpatriato, nel luglio era presente alla ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] ibid., 16 aprile 1908, pp. 727-735; L. Salvatorelli, La Triplice Alleanza. Storia diplomatica 1877-1912, Milano 1939, ad ind.; E. Serra, Camille Barrère e l’intesa italo-francese, Milano 1950, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] dovuto all'inesperienza, l'iniziativa può essere intesa come una prova di intraprendenza e di sicurezza pp. 8, 58 ss., 88, 110 ss., 124, 128-144; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] accettato le sue richieste. A questo punto, il cardinale Fabrizio Paolucci, probabilmente d'intesa con lo stesso Clemente XI, provocò un incidente diplomatico con il G., che si vide improvvisamente negato il consueto trattamento nel cerimoniale ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] e recente (archivistica, paleografia, codicologia, diplomatica, bibliografia e biblioteconomia, cronologia, sfragistica «depositi di sapere» – archivi, biblioteche, musei –, intesa dai promotori come condizione e garanzia della propria permanenza nel ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] frequentò il liceo a Udine. Destinato alla carriera diplomatica, seguì i corsi di giurisprudenza nell’Università di Roma delle religioni approfondì le indagini sulla nozione di sacro, inteso come «completamente altro» da Rudolf Otto, e gli ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] Ma gli avvenimenti che seguirono la crisi austro-serba resero impossibile una soluzione diplomatica e anche il F. si convinse della necessità di trattative con l'Intesa. A Bucarest, dopo l'ultimatum austriaco alla Serbia, fu chiamato a sollecitare il ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...