ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] Uniti d’America, Zoppi sostenne la linea di un’intesa con la Francia per ridimensionare le pretese britanniche, in (p. 57).
Parallelamente Zoppi fu al centro dell’attività diplomatica nell’avvio del processo di integrazione europea e fu tra gli ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] di trattare con l'ambasciatore inglese a Roma Rennel Rodd un avvicinamento dell'ex chedivé all'Intesa e, assodata la disponibilità del diplomatico britannico, di organizzare contemporaneamente in Francia una campagna di stampa per far cessare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] è, con Antonio Beccadelli, detto il Panormita, in missione diplomatica a Firenze e a Venezia. Al servizio di Ferrante d’ come Marino Freccia (Frezza) e Matteo D’Afflitto, intesa come custodia gelosa e rispetto delle libertà tradizionali della nobiltà ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Il governo di Firenze intendeva quindi staccare Venezia da questa intesa con il re di Napoli, facendo leva sui trattati precedentemente Alfonso e pretendente al Regno di Napoli.
Di questa missione diplomatica protrattasi fino al 22 genn. 1449 il G. ha ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] sospesa e il M., che dal giugno era entrato nel ruolo diplomatico, venne destinato a reggere la legazione di Berna, dove restò fino ’Inghilterra se ne allontanò per accostarsi alla Duplice Intesa, poiché la benevola neutralità dell’Inghilterra era uno ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] prendere la sposa e il segretario dovette usare tutta la sua sapienza diplomatica per vincere le resistenze al viaggio. Il 4 apr. 1584, , in guisa che non potea favellare che fosse intesa, ne mangiare se non malagevolmente", scrisse il Donesmondi ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] probabilmente la sua partecipazione alla campagna del 1657, intesa a liberare Alessandria dall'assedio dei Francesi.
Lo , impegnandolo in lavori di ingegneria civile e anche in missioni diplomatiche di un qualche rilievo. Così nel 1666, allorché, su ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] Fra le due destinazioni si colloca una rilevante missione diplomatica da lui svolta a Roma. Eletto in Senato il abitazione a Chioggia - i due fratelli. Raccomandava loro la buona intesa con la moglie alla quale lasciava, oltre alla rendita della dote ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] sia pure soltanto per pratica, di paleografia e di diplomatica, sicuro conoscitore di archivi e di bibliografia storica moderna forte in lui la passione per la moralità e l'allegoria intese come categorie storiche, al di là di ogni mistificazione. Il ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] nei mesi successivi appoggiò il nuovo indirizzo politico-diplomatico, ostile a Castruccio e favorevole a un riavvicinamento ambasceria a Firenze per manifestare l’intenzione di rafforzare l’intesa vigente fra le due città e per intercedere a favore ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...