MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] da Perego, e il podestà di Milano Ludovico Grimaldi.
L’intesa tra i due poteri era finalizzata all’acquisizione di capitali utili , estensibile al contermine Comune di Novara. L’azione diplomatica ebbe successo e il 13 aprile i milanesi giurarono ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] alla presenza di molti spettatori. Forse d’intesa con il vescovo, alcuni esorcisti modenesi affacciarono nel 1601 protetto di Filippo III d’Asburgo, interruppe ogni relazione diplomatica con i Borbone, con la sola eccezione della fuga in ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] lucchese che «la corte di Spagna non era intesa dell’espressioni un po’ troppo forti che il Ruata, Luigi Malabaila di Canale. Riflessi della cultura illuministica in un diplomatico piemontese, Torino 1968; R. Mazzei, Traffici e uomini d’affari ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] successo non diunse però neanche questa volta a coronare l'iniziativa diplomatica, e si rinviò all'imperatore il patrocinio dell'accordo.
Nel e gli amici suoi". Ma la convinzione di un'intesa tra il Bellegarde e l'Ayamonte si rinsaldò nei giorni ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] , sempre ‘sotto la copertura’ di ministri scelti tra diplomatici di fiducia. Vittorio Emanuele non era in sintonia con Austria fortemente dal re, durante trattative segrete – si legarono all’Intesa con il Patto di Londra (26 aprile 1915). L’impegno ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] strategia (e gli eccessi) della repressione del maggio 1898, intese in quei frangenti rimarcare la sua distanza dai moderati milanesi con promuovendo, accanto a un’impostazione puramente diplomatica, la connessione virtuosa fra interessi economici e ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] doppio matrimonio franco-spagnolo e una lega difensiva. Queste intese furono tenute segrete ancora per quasi un anno. ma 1621), I-IV, Roma 1960-1964, ad Indices; singoli scritti diplomatici degli anni 1609-1611 sono pubbl. in H. Laemmer, Meletematum ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] , imparentò coi Doria anche due dei quattro figli.
La carriera politico-diplomatica del F. si aprì nel 1487-88, in un periodo di del sangue e delle armi e le ragioni della politica intesa come continua mediazione, il F. propendeva decisamente per le ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] Qui maturò in lui l’idea dell’importanza per l’Italia di un’intesa con il nascente Stato iugoslavo, ciò che lo metteva in dissidio con , perché fu l’asse sul quale si basò l’azione diplomatica per l’ingresso nel Patto Atlantico, al quale l’Italia ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] delle elezioni politiche del 1913 venissero stabilite intese tra i partiti di sinistra. Sollecitava altresì Torino 1975, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV, Napoli 1939, pp ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...