Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] poeta sarà lui stesso a Praga nel 1356 per una missione diplomatica, avviando poi un carteggio con gli ambienti della corte, e nel tal modo la storia è una storia della salvezza, intesa esclusivamente come ritorno verso il cielo47. La vera Chiesa è ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] ’«accordo sempre unanime sui criteri generali e particolari intesi alla correzione degli istinti men buoni degli alunni ’audacia in quegli anni), corsi brevi di archivistica e diplomatica, cercando così di realizzare forme di intervento innovative e ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] alleato dell'URSS. Mosca inoltre si trovò in una posizione diplomatica e militare tale che in Manciuria e nella Corea del Nord freddezza di Washington nei suoi confronti. La nuova intesa indosovietica svolse la sua parte nella tragica guerra tra ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] suo antico protettore Pio V. Ma poiché la sua intesa con il pontefice fu scarsa, Bonelli preferì ritirarsi a , ivi 1989; M.M. Cárcel Ortí-V. Cárcel Ortí, Historia, derecho y diplomática de la visita ad limina, Valencia 1990, pp. 26-32; D. Chiari, ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a) l'esaltazione dell'attività pontificia, intesa dapprima anche come ristabilitrice della "prisca Archivio Veneto", 17, 1899, pp. 216-42; E. Piva, L'opposizione diplomatica di Venezia alle mire di Sisto IV su Pesaro e ai tentativi di Crociata contro ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] al di fuori delle Nazioni Unite, segnò la fine della ‛durevole' intesa e investì l'ONU, il diritto di veto divenne lo strumento della 1919 à nos jours, Paris 1953, 19857 (tr. it.: Storia diplomatica dal 1919 al 1970, Roma 1972).
Gaddis, J. L., We now ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai già stretti rapporti parentali e alle larghe intese in ambito politico-diplomatico si affiancarono per quanto concerne i Gonzaga rilevanti accordi sulla collazione delle maggiori dignità ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Elba che gli erano stati ceduti nel 1214. I loro sforzi diplomatici rimasero infruttuosi, ma i territori contesi, dopo la sconfitta inflitta Bertoldo di Aquileia nel marzo del 1245 si giunse a un'intesa con il duca Federico ‒ che non aveva figli ‒ in ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e aspettative in quella stessa consolidata e plurisecolare ragnatela diplomatica che aveva sorretto, anche nei momenti di debolezza la politica e, quasi, l’ideologia della città intesa come centro di servizi. Assistiamo allora alla ripresa di ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] de «La Parola» a una significativa attività diplomatica — proprio con la rievocazione di quel momento 75-138).
121. Una prima edizione, assai più ridotta e intesa come primo volume di un’opera esaustivamente sistematica che poi Nani Mocenigo ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...