Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] . Ma non sarebbe stata l'autorità, o la disinteressata opera diplomatica, del papa, e nemmeno la nuova minaccia turca dopo la quel periodo, ma segnò anche la fine di ogni reale intesa tra Venezia e il papa: Sisto guardava con preoccupazione ai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10) che da attività politica di G., mostrandone ancora l'aspetto prudente e diplomatico. L'elezione di Foca era avvenuta all'inizio del 603 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] della mente umana, come era stata platonicamente intesa da Galilei. Tale visione convenzionalistica della scienza comunicazione esterna (come del resto qualsiasi forma di interazione diplomatica) erano vincolati al prestigio e al potere del principe ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] quella di una biblioteca popolare non già concessiva, bensì intesa come un diritto, ed in stretto rapporto con la , 4 regg. dal 1835 al 1891, più 1 reg. «Visitatori della Sala diplomatica» dal 1880.
88. G. Veludo, Accademie, biblioteche, pp. 430-448. ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] , concedendo a sua volta la stessa somma d'intesa con i suoi collaboratori. Ne dava ora notizia al ser., 5, 1903, pp. 294-295 (pp. 271-313) = Id., Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 19692, pp. 212-213 (pp. 195-226).
53. G.L.Fr. Tafel - G. ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] giuramento che dovrebbe servire a porre riparo ad azioni intese a favorire singole persone.
Nel maggio 1165 si , anni 978-979; nr. 59, anni 979-991.
17. Codice diplomatico veneziano, nr. 344, 1095 dicembre.
18. Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'i ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] (pietas) non può essere erroneamente inteso come la bizzarra interpretazione di un osservatore del foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] pubblicazione di una collezione di scrittori dell’istoria, e di un Codice diplomatico degli Stati di S. M.à» (cit. in Berengo 2004, p Jacopo Sadoleto e Reginald Pole) che avevano ricercato un’intesa con i luterani basata su un programma di profonda ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] la Chiesa, ma non fu possibile trovare una via di intesa se non con quest'ultima. Il papa propose perciò di , pp. 340-342, 27 maggio 1164.
27. Cesare Vignati, Storia diplomatica della lega lombarda, a cura di Raoul Manselli, Torino 1966 (riprod. ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Svolge la funzione di inquisitore; ha numerosi e importanti incarichi diplomatici. Per conto di Venezia va a Napoli nel 1314- cittadino, che lega le cronache all'ideologia dominante, intesa non nel senso di una ideologia del momento, della ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...