Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] con il governo israeliano un articolato protocollo d'intesa che, attraverso varie tappe, avrebbe dovuto portare alla il 7 luglio, della delegazione della Palestina in rappresentanza diplomatica, nonché il voto del Consiglio di Sicurezza contro i ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] serie di problemi nei quali l'attività politico-diplomatica del Visconti-Venosta si impegnò intensamente e Libia e del Marocco, e costituirono la base della più ampia intesa italo-francese del 1902. Altro accordo importante, negoziato e concluso ...
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RADUNATA strategica (fr. concentration stratégique; sp. concentración estratégica; ted. strategischer Aufmarsch; ingl. strategical concentration)
Pietro Pintor
È l'atto di raccogliere, nel territorio [...] di mobilitazione. Essa si inizia durante il periodo di tensione diplomatica che, di solito, precede l'apertura delle ostilità, ma copertura salda corrisponde una radunata graduale e sistematica, intesa, prima, a completare nel territorio le grandi ...
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LESSEPS, Ferdinand-Marie visconte de
Giuseppe ALBENGA
Mario MENGHINI
Diplomatico francese, nato a Versailles il 19 novembre 1805, morto a La Chenaie (presso Guilli; Indre) il 7 dicembre 1894. Passò [...] trattative con l'Assemblea costituente romana per una qualunque intesa; ma era evidente che il governo francese mirava a et au Conseil d'Ètai (Parigi 1849).
Uscito dalla carriera diplomatica, nel 1854 andò in Egitto, bene accolto da Mohammed Said e ...
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SAPIEHA
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, di provenienza lituana. Il suo potere fu fondato da Lew (Leone) Sapieha (1557-1633), gran cancelliere (poi grande etmanno) della Lituania. [...] di Sigismondo III; ebbe una parte insigne nella politica diplomatica e militare di questo re e prese l'iniziativa chiamato "il principe rosso", avversario della Russia e partigiano dell'intesa con l'Austria, fu deputato alla dieta di Galizia e membro ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] con Y. ῾Arafāt il 19 settembre 1979, si impegnò a trovare con l'OLP un'intesa che, delineando una congiunta azione diplomatica giordanopalestinese, potesse più efficacemente operare nel negoziato con Israele. Fu un disegno non facile, che ...
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GRAMONT, Antoine-Alfred-Agénor duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico francese, nato a Parigi il 14 agosto 1819, morto il 17 gennaio 1880. Dopo essere stato ministro in piccole corti germaniche, fu [...] in cui durò la sua ambasceria, si consacrò a ristabilire un'intesa sempre più stretta fra le corti di Parigi e di Vienna subito una serie di pubblicazioni polemiche in difesa della sua attività diplomatica. Tra queste: La France et la Prusse avant la ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Augusto Mancini
Uomo politico, fratello di Cesare (v.), nato a Lucca il 7 maggio 1751, morto a Firenze il 19 ottobre 1825. Ebbe maestro Lazzaro Spallanzani a Modena e a Pavia, ma [...] della Confederazione renana, finì per preparare un'intesa coi due imperi avversi alla Francia; ma vigilato protocollo di Charlottenburg (16 novembre 1806), ma la sua vita diplomatica era finita. Malvisto ormai anche in Prussia, ebbe da Napoleone ...
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LICHNOWSKY, Karl Max
Manfredi Gravina
Diplomatico tedesco, nato l'8 marzo 1860 a Kreuzenort (Alta Slesia), morto a Berlino il 27 febbraio 1028. Trentacinquenne, fu nominato consigliere all'ambasciata [...] alla Wilhelmstrasse, il principe L. lasciò nel 1904 la carriera diplomatica e si dedicò all'amministrazione dei proprî beni. Ma nel 1912 di rimanere indifferente nell'eventualità di una guerra intesa a fiaccare la potenza continentale della Francia. ...
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MONTPENSIER, Antoine-Marie-Philippe-Louis d'Orléans, duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Neuilly il 31 luglio 1824, quinto e ultimo figlio di Luigi Filippo duca d'Orléans poi re dei Francesi, e di Maria [...] del governo di Parigi nella Penisola Iberica. Ne derivò la vertenza diplomatica passata alla storia sotto il nome di "questione dei matrimonî spagnoli": ossia un rallentamento dell'intesa cordiale franco-inglese, il quale gettò la monarchia di luglio ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...