ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tornare ad un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La cura di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, ad Indicem; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1872 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nazionale della letteratura. Nel gennaio 1829 il G. riuscì, d'intesa proprio con il Benza e con C. Bini, a concretizzare 27 marzo, mentre Montanelli era inviato a Parigi in missione diplomatica, il G. assunse la dittatura e la mantenne per quindici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] 1905 ribadendo il convincimento che la Rivoluzione, intesa come fenomeno eversivo del regime assolutistico, potesse ma ripubblicata nel 1928 con molte aggiunte e modifiche); Mussolini diplomatico (pubblicato a Parigi nel 1932, e riedito nel 1945 e ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con il sottosegretario agli Esteri G. Bastianini nella primavera del 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forza di dare esito abbandonando Hitler ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] 3 sett. 1500, LCSG, 1° t., p. 451).
L’esperienza diplomatica di M. rivela un fatto storico-politico di assoluta importanza: non solo la gerarchia sociale può essere vista come una concessione, intesa a convincere Giulio de’ Medici, il destinatario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] nobiltà alla quale era riservata la professione militare, intesa come comando degli eserciti. Egli all’inizio uso della scena, tt. 3, in Verona 1723-1725.
Istoria diplomatica che serve d’introduzione all’arte critica in tal materia […] Ragionamento ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] V.
Il G. esegui, ma trovò più difficoltà del previsto: le richieste dei diplomatici imperiali apparivano gravose, mentre la Francia e l’Inghilterra accordavano i primi aiuti finanziari. Un’intesa fra il papa e Carlo V fu infine raggiunta alla fine di ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] 1239 fu probabilmente questa decisione, che va intesa non come provvedimento ostile agli interessi dei pisani Paris 1909, pp. 2, 7, 14, 117-121.
D. Scano, Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa Sede e la Sardegna, I, Cagliari 1940, nr. CXLIV ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] inglese e francese, pensò inizialmente alla carriera diplomatica, pubblicando scritti di argomento storico-giuridico nella del poeta in Francia ad Arcachon, si occupò, d’intesa con il direttore del Corriere Luigi Albertini, della vendita all ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diffusione della cultura greca nel Regno, intesa come cultura letteraria, erano essenzialmente ecclesiastici una missione alla corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...