Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] va considerata la storiografia – o quella che per tale può essere intesa – nell’Italia dei secoli 11°-15°. In essa è, inoltre, egli fu arcivescovo della sua città ed ebbe alti incarichi diplomatici, come il negoziato per il concordato fra il Regno e ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] testuale, di erudizione storica, di paleografia e diplomatica, di scienze naturali sperimentali, di scienze della problematica che altrove. Ma la radicalizzazione e lo squilibrio vanno intesi anche nel senso di uno sbilanciamento del mercato verso i ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la regina e il pontefice regnava una stretta intesa, come mostra l'incontro celebratosi a Roma nella 389-391, 393-396, 591-593, 597-600; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su G. I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] romana, impareggiabile scuola, che lo formò anche come diplomatico e statista, durante un trentennio di attività, in Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (Nogara, p. 125), e quella analoga fra grammatica intesa come scienza, e grammatica come proprietà comune di ogni Larner,The Lords of Romagna, New York 1965. Per l'ufficio e l'attività diplomatica in Curia, v. A. Lecoy de la Marche,Le roi René. Sa vie ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , che nessuno avrebbe votato se solo se ne fosse previsto l'esito. Perciò, aggiungeva, alla politica diplomatica del governo - la parte "intesa" del programma cavouriano alla quale si dovevano quei risultati - voleva aggiungerne un'altra "sottintesa ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] era consapevole che solo sulla base di una stretta intesa tra Spagna e Santa Sede poteva essere garantita la 1598, Aarau 1966, ad indicem; A. Borromeo, Clément VIII, la diplomatie pontificale et la paix de Vervins, in Autour du traité de Vervins. ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] per qualche tempo all'Impero ottomano un'arma ideologico-diplomatica nella sua difesa dall'invadenza occidentale.
Sorto alla scomparsa in terra d'Islàm. Eppure, i punti di contatto e di intesa fra le due fedi son lontani dall'essere esauriti. Al di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] esasperati proprio dalle dicerie di corte e dai rapporti dei diplomatici, esitanti in vere e proprie contrapposizioni che indebolivano all'interno di E. con luterani tedeschi per presunte segrete intese contro Carlo V) e nella non piena fiducia ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] su una scala di maggiore o minor prossimità a una crisi di sistema intesa in senso pieno. Quello che più vi si avvicina è il caso la percezione dell'inesistenza di spazi per una manovra diplomatica e negoziale alternativa all'azione di guerra; c) la ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...