Città marittima della Spagna meridionale, nella provincia di Cadice, sulla costa occidentale della baia omonima, di fronte a Gibilterra. È costruita sulla sinistra del Rio de la Miel, in parte sopra una [...] pericolosa vicina. All'azione politico-militare sul posto corrispondeva un'azione diplomatica in Europa; e così, tra il 1900 e il 1902, e dell'Inghilterra, allora da poco legate dall'intesa cordiale. A questa opposizione si associarono tutte le ...
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(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] termini relativi alla Bibliografia, all'arte tipografica, alla Diplomatica, alle lingue, agli Archivi, alle medaglie, alle tra le materie di insegnamento figurava infatti la b., intesa però come scienza complessiva del libro, articolata nelle tre ...
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Diplomatico e statista tedesco, nato a Klein-Flottbeck presso Altona il 3 maggio 1849, da Bernhard Ernst von Bülow (v.). Il giovane Bernardo prese parte come volontario alla guerra franco-tedesca del 1870-71, [...] dell'Alsazia-Lorena ed entrò nel 1874 nella carriera diplomatica. Fu successivamente addetto a Roma, segretario a Pietroburgo perdendo però sempre terreno; aumentò così l'amicizia e l'intesa fra l'Inghilterra e la Francia. In occasione del matrimonio ...
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Uomo politico francese, nato a Pamiers (Ariège) il 1° marzo 1858, morto a Nizza il 22 febbraio 1923. Seguace di Gambetta, collaborò dapprima alla République française; nel 1889 fu eletto deputato nel collegio [...] rapporti con l'Inghilterra si trasformarono in una "intesa cordiale", a cui contribuirono il timore di possibili Livre jaune: les affaires du Maroc (1901-1905); G. Reynald, La diplomatie française: l'øuvre de M.D., Parigi 1915; B. von Bülow, ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] la corona (5 giugno 1802) credette che una maggiore attività diplomatica potesse restituirgli l'avito dominio, ma le sue illusioni caddero ma, poiché l'Inghilterra appoggiava l'Austria e a una intesa con la Francia non era neppur da pensare, non ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] rapporti di amicizia con la Francia, mentre sembrava aprirsi un'intesa strategica con gli Stati Uniti (e anche con Israele), di per la quale aveva maturato il diritto alla immunità diplomatica.
Infine per quanto riguarda i Paesi vicini la pace ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] re di Castiglia, nel quale i re di Aragona si trovavano. L'intesa fra i due sovrani durò ancora qualche tempo; anzi, nel 1179, cure assorbirono, negli anni successivi, l'attività militare e diplomatica di A. La valanga almohade di Abū ‛Abd Allāh ...
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. Capo politico e militare cinese, nato il 31 ottobre 1887 a Feng hwa (Che-Kiang) studiò all'Accademia militare di Pao Ting (1906) ed al collegio militare di Tōkyō (1907). Seguace di Sun Yat Sen, divenne [...] la Manciuria, Ch'ang, convinto dell'opportunità di un'intesa con Tōkyō per la ricostruzione del paese, non intervenne del Cairo insieme con Roosevelt e Churchill. La collaborazione diplomatica cino-americana toccò allora il suo vertice.
In seguito ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] baronale nel 1828. Cominciò la sua carriera diplomatica nel 1874, in qualità di addetto all'ambasciata austro-ungarica a Parigi: preparazione militare e stretto accordi con le Potenze dell'Intesa. Francesco Giuseppe, che appoggiò sempre A., finì col ...
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Nacque in Spagna nel 1572: consacrato alla vita ecclesiastica, fu trasportato ancor giovane nella vita diplomatica, quale ambasciatore di Filippo III, in una delle sedi più importanti e più delicate del [...] Si disse ch'egli fosse stato artefice o complice, d'intesa col duca d'Ossuna, viceré di Napoli, e col Toledo Venezia 1868; P. Molmenti, Le relazioni tra patrizi veneziani e diplomatici stranieri, in Nuova Antologia, marzo 1917; Raulich, Una relazione ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...