Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gioventù, Farnese di papa Medici, questi è con lui affabile e cordiale. E lieto Farnese d'ospitarlo, almeno un paio di volte, è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fervente ortodossia mazzi. niana.
In realtà il C. manteneva cordiali rapporti epistolari con Mazzini, che in quel tempo spingeva maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 giugno ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] delle rispettive mire coloniali in Africa e Asia, finirono per coalizzarsi dapprima nella «cordialeintesa» tra Francia e Inghilterra del 1904 e poi nella Triplice intesa del 1914, fino all’urto frontale della Prima guerra mondiale, che vide peraltro ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] stato accolto alla fine di agosto del 1848 con estrema cordialità da P., che gli aveva manifestato la sua intenzione di disordinata vita privata; con Napoleone III si realizzò un’intesa delicata e difficile, paragonabile a un matrimonio di convenienza ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] se a ridare al D. l'anima di un tempo fu soprattutto l'intesa che sembrò ricomporsi tra Garibaldi e Mazzini nel tardo autunno del '60 sul da ampie commendatizie di Mazzini e di Garibaldi. L'incontro cordiale tra i due rappresentò per l'uno un rapido e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] la sua fu in effetti una scelta strumentale intesa a conquistargli lo spazio politico negatogli dai moderati piemontesi presso Teano vide Garibaldi col quale trovò un'inteáa molto cordiale che preparò il terreno allo storico incontro con Vittorio ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] chiuso il capitolo della effettiva collaborazione tra la Corona di Sicilia e Nicea. Dell'intesa che aveva legato i due grandi sovrani restavano la formale cordialità e i toni garbati espressi ancora da Federico in particolare nelle sue due ultime ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] con le quali l'imperatore svevo auspicava con espressioni magniloquenti l'intesa fra i due Imperi. Ma quelle lettere (tutt'e tre of Constantinople 1235-1236 and the Breakup of the 'Entente Cordiale' Between John III Ducas Vatatzes and John Asen II in ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Newton Anmer 1927). Liberale, di origine irlandese, ricoprì cariche di governo con Gladstone (1868-74), dando poi le dimissioni per divergenze sulla questione irlandese. Fu [...] col Giappone (1902) e quella che fu definita l'entente cordiale con la Francia (1904). Poi all'opposizione, criticò i progetti Alleati, per rassicurare la Germania sul fatto che l'Intesa non voleva la sua distruzione. La lettera suscitò scalpore ...
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HASSELL, Christian A. Ulrich von
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, nato il 12 novembre 1881 ad Anklam. Entrò nella carriera diplomatica nel 1909. Ministro a Copenaghen (1926), a Belgrado (1930) ed [...] anche sotto Hitler fino al 1938. Non condividendo la formazione di una alleanza italo-tedesca, intesa come un blocco escludente qualsiasi legame altrettanto cordiale con le altre grandi potenze, H. diede le dimissioni. Cospirò contro Hitler fin dal ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...