MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dell'ottobre 1817, il M. ricevette a Firenze la visita di A. Pezzana, benemerito bibliotecario della Parmense. Fra loro nacque un'intesacordiale che diede vita a una collaborazione fatta di scambi di libri e di notizie, nonché a un lungo e intenso ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di 'affatto passiva.
In questa luce dev'essere intesa anche l'accettazione da parte dell'A. ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] , che non accetta alcuna mitologia, e che il nuovo impegno di chiarezza e di onestà avrebbe avuto bisogno di un ‟ambiente cordiale, di allusione e di intesa", di ‟uno stile che venga dal buon costume", nella ‟creazione di un tono, di una lingua d ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] A lui il Pomba e il Vieusseux, che di comune intesa coordinavano una campagna d'opinione per sospingere i governi della penisola Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non cordiale scambio di lettere col ministro De Sanctis, la causa ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] che ne nasca, per il lettore, un'impressione allusiva e come d'intesa, non si sa bene con chi e con che cosa".
Il progresso immediatezza della materia nei confronti delle Favole:iltono è cordiale e non subisce flessioni rilevanti. Di conseguenza il ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, (Dionisotti, p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum ...
Leggi Tutto
BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] riconquistando alcune posizioni perdute. La disciplina militare, severamente intesa, non era fatta però per il suo spirito avventuroso Abba, emergeva la figura di uno scrittore aperto e cordiale, tanto impegnato in un intento di avvicinamento alla ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Latina, ma da donne etiandio potesse esser facilmente intesa», ponendosi in antitesi al citato fratello Francesco che odorifere spirituali, Dialogo della Conversione de' Peccatori e il Cordiale, o Precordiale (Venezia: Domenico Farri, 1592). Allo ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] una risposta diretta e a dare una lezione che sarà intesa solo dal destinatario; oppure sono sfoggi di estemporanea abilità inventiva nelle edizioni espurgate.
Ma c'è un riso di natura più cordiale; talora anche di qualità più sottile. Ché, se non ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...