PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] – durante la preparazione – il giovane Pirelli aveva stretto un cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche stabilite dai governi succedutisi a Roma e in buona intesa con la Confindustria. Dal 1920 al 1922 fu ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a dicembre 1561 il C. si recò a Parigi, dove l'accoglienza cordiale che ricevette da Caterina de' Medici lo rassicurò. Da Parigi, ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] sosta a Torino. In quest'ultima città i suoi troppo cordiali colloqui con il ministro russo conte Mocenigo preoccuparono soverchiamente il di mutamenti costituzionali: il C. cercava un'intesa, ma assicurava anche che i Napoletani si sarebbero ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] dissidio fu presto sanato e i due mantennero negli anni seguenti un rapporto cordiale e costante, testimoniato da un epistolario (Ibid., Chigi B.I.3, «se non esser nipote di donna Olimpia».
L’intesa tra Panciroli e Olimpia compì un salto di qualità ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] di attrito fra gli Asburgo e Genova seguitavano ad essere molteplici e gravi, le istruzioni del D. raccomandavano una cordialeintesa con i rappresentanti di Francia e Spagna, potenze interessate alla "tranquillità" del Genovesato, e prospettavano un ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] sebbene nemico acerrimo del Filelfo, il D. ebbe rapporti di cordiale discepolanza.
Il D. si rivolse in questi anni, con dedicatario in attesa di studi più impegnativi, sia stata intesa dal D. proprio come una semplice esercitazione a metà strada ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] governo di Firenze intendeva quindi staccare Venezia da questa intesa con il re di Napoli, facendo leva sui trattati ricevuto dal doge Francesco Foscari: il colloquio fu molto cordiale e nello stesso tempo improntato al massimo riguardo reciproco e ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] con D'Annunzio rapporti di stretta collaborazione e di cordiale amicizia. Quando l'impresa fiumana volgeva all'epilogo, delle ostilità e due giorni dopo, ad Abbazia, firmò l'intesa, che accoglieva il trattato di Rapallo e stabiliva l'uscita dei ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] B. Croce e fece nascere tra lui e il C. una cordiale amicizia, sotto il segno della comune bibliofilia vichiana (B. Croce, Letture sentimenti patriottici e di solidarietà con le potenze dell'Intesa, celebrando il Risorgimento nazionale e l'apporto ad ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] un battaglione napoletano; fra le due donne però non ci fu intesa. Al ritorno degli Austriaci (agosto del '48) la C., in rapporti ripresero su di un piano di semplice per quanto cordiale amicizia. Nel marzo 1876, passato il potere dalla Destra alla ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...