GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] (Firenze 1967), nonché i molti di carattere tematico che offrono sui singoli argomenti ricchissimi repertori iconografici: L'intesacordiale. L'Inghilterra nella caricatura francese (Milano 1940); 1890-1915. Un quarto di secolo di caricatura mondiale ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] stringendo accordi con la Francia (Entente cordiale, 1905; Triplice Intesa, 1908, allargata anche alla Russia).
": l'accordo franco-britannico dell'8 aprile 1905 (l'Entente cordiale) regolò le competizioni africane delle due potenze e fu reso ancor ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] l'opera d'arte sotto un impulso appassionatamente cordiale. Trascorsa appena l'età giovanile del settimino, conoscenza, un impulso d'azione portano nell'Eroica la libertà umana - intesa nel senso più generale - al trionfo. La materia sonora s'è ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] particolare, Giulio aveva fin dall'inizio dell'anno manifestato una grande cordialità nei confronti dell'inviato di Carlo V a Roma, Juan Manuel , che insisteva sulla necessità di una preliminare intesa tra i principi cristiani, quella imperiale che ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non la più affidabile, dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, tono delle lettere direttamente inviate al sovrano è sempre molto cordiale e affettuoso, ritornando sempre in esse il ricordo della ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] un lato e Biordo e Perugia dall'altro non portò ad un'intesa duratura. Nel giugno del 1396 B. IX costringeva finalmente Giovanni di il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e aperta, i casi in questione furono tuttavia dettati ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] gran conto, dettando l'opuscolo De fato siderali vitando inteso ad illustrare una serie di pratici accorgimenti che dovrebbero udienza da Luigi XIII, che lo accoglie con espressioni di cordiale benevolenza e gli assegna una pensione, che verrà poi ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gioventù, Farnese di papa Medici, questi è con lui affabile e cordiale. E lieto Farnese d'ospitarlo, almeno un paio di volte, è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fervente ortodossia mazzi. niana.
In realtà il C. manteneva cordiali rapporti epistolari con Mazzini, che in quel tempo spingeva maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 giugno ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] levò da Bologna, dopo di avere con astuzia e di nascosto inteso la maniera di suonare di Leonardo Brugnoli, detto il Veneziano". C., ch'egli amava "con tenerezza la più distinta e cordiale", e il 3 aprile successivo con strana insistenza (ma il 1632 ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...