CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sul modello della "familia", da organizzare una "milizia ecclesiastica" intesa come "un manipolo di pastori pronti a tutto… per le l'effetto di una attitudine, nello stesso tempo politica e cordiale, a integrare la religiosità popolare. I balli o le ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] la sua fu in effetti una scelta strumentale intesa a conquistargli lo spazio politico negatogli dai moderati piemontesi presso Teano vide Garibaldi col quale trovò un'inteáa molto cordiale che preparò il terreno allo storico incontro con Vittorio ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] chiuso il capitolo della effettiva collaborazione tra la Corona di Sicilia e Nicea. Dell'intesa che aveva legato i due grandi sovrani restavano la formale cordialità e i toni garbati espressi ancora da Federico in particolare nelle sue due ultime ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] A lui il Pomba e il Vieusseux, che di comune intesa coordinavano una campagna d'opinione per sospingere i governi della penisola Sostanzialmente persa, e accompagnata da un corretto ma non cordiale scambio di lettere col ministro De Sanctis, la causa ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] l'enfasi, preannuncia la prosa piana, chiara e cordiale del futuro scrittore di saggi di grande leggibilità, ricerca sui rapporti tra la letteratura dotta e la popolare, intesa ad accertarne i reciproci influssi, va considerato come un notevole ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] che ne nasca, per il lettore, un'impressione allusiva e come d'intesa, non si sa bene con chi e con che cosa".
Il progresso immediatezza della materia nei confronti delle Favole:iltono è cordiale e non subisce flessioni rilevanti. Di conseguenza il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] .
I due più significativi episodi di autocensura, intesa come mancata realizzazione di un progetto dialogico, riguardano a favore di uno stile comunicativo più piacevole e cordiale. Negli scrittori-scienziati della seconda generazione, filosofia e ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] per questo e corre volontariamente incontro alla morte (la morte intesa come sacrificio destinato a dar frutti nel mondo è il di tutti i paesi". Edmondo de Cavanis, eroe fantasioso e cordiale, fruga in Vaticano per sapere, per conoscere, per "trovare ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] falsità della propaganda imperialista sull’italianità della Dalmazia, proponendo un’intesa con gli slavi (La Dalmazia, Roma 1915). L’ del suo centenario: il 14 gennaio 1982 fu ricevuto cordialmente al Quirinale dal presidente Sandro Pertini, e il 27 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] dalle lettere pubblicate dal Miller nel 1991 (pp. 189 ss.), riguardanti i periodi 1691-1700 e 1704-1709. La lunga e cordialeintesa - il F. fu anche consigliere del principe per l'acquisto di opere d'arte - è misurata dalla realizzazione di ben ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...