MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] ’Azeglio] contento del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia per colui che egli chiamava nelle proprie lettere quel la corte piemontese. Gli occorse così di svolgere, d’intesa con l’inviato del papa G. Corboli Bussi, negoziati per ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] della Restaurazione era ormai disgregata: alla Santa alleanza ridotta ad Austria, Russia e Prussia si opponeva la ‘cordialeintesa’ degli Stati liberali e costituzionali (Inghilterra e Francia). L’età della Restaurazione era finita: i cambiamenti ...
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cenno
Emilio Pasquini
. Questo sostantivo manca del tutto in prosa e nelle Rime, ed è quindi presumibile che D. l'avvertisse come termine ʽ comico ', per ciò stesso male acclimatabile nella terza cantica [...] altra parte il cenno è null'altro che un gesto di cordiale gratitudine, forse un lieve inchino, meno che mai un saluto " Si sovrappone un furbesco ammiccamento, quasi come " gesto d'intesa ": ma prima avea ciascun la lingua stretta coi denti, verso ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...