CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 18 febbraio ci fu una nuova, grave ricaduta. Intanto la battaglia diplomatica infuriava di nuovo: l'8 febbraio era stata letta in concistoro una , che insisteva sulla necessità di una preliminare intesa tra i principi cristiani, quella imperiale che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di punta di uno schieramento. Eletto sulla base di pressioni diplomatiche e politiche, e non in seguito a unmutamento di piccole corti protestanti tedesche attraverso le quali C. XIV intese cautamente bilanciare, dopo gli accordi di Coblenza del 1769 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in poi. La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una parte e Filippo fu in grado di tessere con sufficiente abilità un'azione diplomatica di così largo respiro.
Nel confermare l'elezione di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , il Pamphili fu scelto per svolgere la sua prima importante missione diplomatica.
La nomina alla nunziatura di Spagna, il 31 maggio 1626 ( suo fratello Michele fosse creato cardinale in segno di buona intesa con la Francia. I. X si mostrò sordo e il ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di indirizzi che trovarono la loro diretta applicazione nella politica diplomatica di L. XIII con la Germania e con la Francia progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] integrante del progetto, coltivato dal padre, di ricostruire l'intesa tra la casa Medici e il Papato. A sette , LXII-LXIII (1955-56), pp. 79-94; P. Prodi, Relazioni diplomatiche fra il Ducato di Milano e Roma sotto il duca Massimiliano Sforza (1512- ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di Roma. Quando, alle reiterate insistenze in sede diplomatica, Desiderio aggiunse un'azione di violenze intimidatrici, facendo franco non attese che esse avessero portato a precise intese preliminari: ad A. giunse inaspettata e sconcertante la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] camerlengo Enrico Caetani partì da Roma, inviato in missione diplomatica in Francia nella delicata fase segnata dall'assassinio di assoluzione a Enrico IV, nel 1597-98 cercò un'intesa con il sovrano per bilanciare l'opposizione spagnola alla ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] scriveva al papa "che altre volte l'Imperatore l'ha intesa male, parendogli che col mandarlo in simili casi al pari .
Fu questa l'ultima missione del D., forse il più eminente diplomatico del pontificato di Giulio III. Da allora restò a Roma. Alla ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di quest'ultimo sul trono di Napoli, le iniziative dei diplomatici e degli agenti francesi nel viceregno e a Roma dettero nuovo né l'altra si rivolsero a Roma e ciò fu inteso essere stato provocato dalle imprudenze dell'Altieri il quale fu ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...