COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 69).
Entrata l'Italia nel conflitto, il C. partì volontario e raggiunse a Udine il comando generale, ma venne presto sviluppo economico di Roma e individuava alcune linee d'intervento: costruzione di un quartiere industriale presso S. Paolo ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] che lo caratterizzò come uno degli organi più accesi dell'interventismo democratico; a questo fine non esitò, peraltro, a collegarsi con ambienti salandrini. Dopo la guerra, alla quale partecipò volontario, accrebbe il suo peso all'interno del foglio ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] Nel 1898 si rivolse al governo italiano richiedendo un intervento presso Nicola I principe del Montenegro, la cui figlia di passare la frontiera austriaca e stabilirsi a Roma. Offertosi volontario, fu nominato, su proposta di P. Thaon de Revel, ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] il G. e De Ambris, a nome di varie correnti dell'interventismo di sinistra, indirizzarono a una delegazione dei Soviet in visita in dell'Italia in guerra il G. si era arruolato volontario, come ufficiale di complemento, nella marina e per quasi ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] più tardi del movimento fascista: collaborò, al suo sorgere, al Popolo d'Italia; fu esaltato interventista, presentandosi ben cinque volte come volontario allo scoppio della guerra, benché avesse ormai cinquantacinque anni. La sua avversione al mondo ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e fu inviato come sergente al fronte, dapprima sull'Isonzo, volontario in una batteria di bombardieri, poi, nell'inverno 1916, come egli stesso scrisse, anche a seguito di un intervento di Mussolini -, rimase sottoposto a vigilanza speciale; ciò ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] [1965], n. 5, il C. si arruolò volontario e fu promosso successivamente caporale, sergente e, infine, morì a Firenze il 17 luglio 1975.
Bibl.: N. Tranfaglia, Rosselli dall'interventismo a "Giustizia e Libertà", Bari 1968, ad Indicem; F. Valsecchi, E ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] il L. era ormai una figura di riferimento nell'articolato arcipelago dell'interventismo italiano. Nonostante avesse superato i cinquant'anni si arruolò volontario, segnalandosi soprattutto per il contributo prestato nell'organizzazione della legione ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Amazone, ove serviva in qualità di capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in legare il proprio nome a qualche tangibile e vistoso intervento) di rafforzare ed estendere la rete delle fortificazioni: ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1915, dieci giorni dopo presentò domanda di arruolamento volontario come soldato, non avendo in precedenza effettuato il con la Germania: era stato anzi deciso fautore del non intervento italiano nel 1939. Il senso dell'alternativa che i Tedeschi ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...