Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] medico solo in presenza di un c. pieno, libero, consapevole e volontario da parte del soggetto. A tal fine, è necessario che il c può giustificare in casi estremi il dovere di intervento anche in mancanza della manifestazione della volontà (per ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] la cordotomia (1930). Fu tra i primi chirurghi italiani a intervenire sul cuore negli anni Venti e a eseguire un intervento di rivascolarizzazione miocardica secondo Beck (1940) in un paziente affetto da sclerosi coronarica; il primo a proporre e a ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] che necessitano di cure mediche e di assistenza, ma che rifiutano di assoggettarvisi volontariamente, o interrompono il trattamento già iniziato, è previsto l'intervento dell'autorità giudiziaria, che, dopo aver sentito l'interessato e il competente ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] gli altri moti ad alterazioni patologiche del sistema motorio volontario del corpo, cioè dei nervi motori. Egli distingueva la ricerca scientifica fosse reso possibile da un analogo intervento reale.
Tra i fattori che potrebbero aver contribuito ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] accompagnati da stati affettivi, che non sono preceduti da alcun intervento della volontà e sono causati sempre da oggetti esterni; (3) i movimenti 'misti', e cioè i movimenti volontari divenuti involontari per abitudine, che possono essere inibiti e ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ioni di sodio e di potassio.
I riflessi e i movimenti volontari
Allo studio delle vie nervose sensitive e motorie diede il via sotto la spinta di George Combe), in Italia (con l'intervento di Jean-Antoine-Laurent Fossati), nel resto dell'Europa e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] corpo delle sensazioni e degli ordini che permettono il movimento volontario; il pneuma vitale raffredda il calore innato, e infine che l'autore allarghi il proprio margine di intervento, riassumendo o interpretando liberamente il pensiero delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] necessaria e sufficiente (causa) ed escludesse così l'intervento di forze misteriose per dar conto dei dinamismi vitali il sistema nervoso (motus sensitivus); o essere risposta volontaria (motus animalis). Certamente la fibra non era più un ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] giorni; nel 1950 R. Lawler eseguì lo stesso tipo di intervento e la sopravvivenza fu di sette giorni; nel 1951 vennero eseguiti volta reso possibile la realizzazione di un atto di donazione volontaria e di condivisione assoluta di una parte di sé ( ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Più spesso l'ago è introdotto dalla vagina e l'intervento non lascia traccia; soprattutto non è necessaria anestesia generale 1-7 illustrano alcuni degli esiti dell'analisi dei dati volontariamente inviati dai centri di PMA, pervenuti, fino alla data ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...