COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] Dall'estate del 1914 s'impegnò nella campagna per l'intervento, con discorsi in varie città, tra cui Padova, e polemiche antiebraiche.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, partecipò volontario alle operazioni in Albania sul fronte del Tomori, con ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] 'Italia a fianco dell'Intesa, si arruolò come volontario, prestando servizio come ufficiale di artiglieria e guadagnandosi Uniti, determinata dalla guerra contro l'Etiopia, dall'intervento italiano in Spagna, dall'avvicinamento alla Germania nazista ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] dovuto all'intensa attività patriottica, che lo portò come volontario alla seconda spedizione in Sicilia nel 1860 e alla pure l'altar maggiore, il pulpito e i plutei. L'intervento dell'architetto tese a ripristinare lo "stile lombardo" più corretto, ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] della guerra mondiale il F. si schierò a favore dell'intervento dell'Italia; sottoscrisse l'appello in tal senso lanciato a 1914. Con l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario e venne inviato in zona di operazioni, dove si distinse ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] 1913 al 1915.
Il 1 giugno 1911 si era arruolato volontario nella Croce rossa italiana e, all'entrata in guerra dell'Italia ospedale da campo 0.29 dove ebbe modo di eseguire arditi interventi sulle cavità craniche e addominali, sul tronco e sugli arti ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] misere condizioni dei lavoratori dell'isola e chiese l'intervento immediato e adeguato del governo.
In quegli anni sindacalista e di organizzatore delle lotte dei braccianti pugliesi. Volontario nella guerra 1915-18, vi partecipò col grado di ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] P. Boscoli, il M. sollecitò prontamente un intervento mediatorio da parte di Francesco Vettori, oratore fiorentino del M. e, durante l'ultima malattia di questo, lasciò il volontario esilio di Sant'Andrea in Percussina e tornò a Firenze per assisterlo ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] Brera, conseguendo il diploma con premio annuale. Fu volontario garibaldino nella campagna del 1866. Appartenne a quella , secondo gli autori, per precisare gli indirizzi di un intervento di restauro, che mirasse a liberare l'edificio da tutte ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] tassazioni per sanare le esauste finanze della città. Con l'intervento del C. si apriva la battaglia per la riforma esser ricercata, come per molti altri aristocratici, nel volontario rifiuto di partecipare a una gestione della cosa pubblica ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] preparava un movimento armato che avrebbe dovuto provocare l'intervento italiano contro l'Austria. Ma la popolazione era il Coiz disponeva delle 30.000 lire richieste per i volontari friulani, egli si trovava ferito a Brescia. Non volendosi affidare ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...