DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] .
In quegli stessi giorni fu tra i promotori di un corpo volontario di vigilanza; il 29 novembre ospitò nella sua casa di strada meraviglia che il D., nel 1855, si opponesse all'intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo intervento del G., e seguendo in larga parte le sue indicazioni, venne realizzato, .
Partì per la guerra nel maggio del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] ammissione alla carriera diplomatica, venne nominato nel febbraio 1891 volontario per gli impieghi di prima categoria nel ministero degli Salandra egli aggiunse ai punti del progetto di intervento al fianco dell'Intesa predisposto dal San Giuliano ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di scioglimento dell'esercito meridionale e si permetteva ai volontari di optare tra due anni di arruolamento in un corpo 'ordinamento sardo del '52. Con opuscoli, con gli interventi in Senato, tentò di combattere gli orientamenti dei ministri ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] , finché, il 20 nov. 1855, vinse il concorso per volontario nel ministero degli Affari esteri, dove l'anno successivo (21 dic di accertare le reali intenzioni dell'Austria circa un possibile intervento a favore della Francia insieme con l'Italia. Se ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] del dipartimento del Reno, chiese di essere arruolato come volontario nel reggimento comandato dal maggiore P. D. Armandi; nella cattedrale di Valencia, da dove, per intervento del governo venezuelano, furono successivamente trasferiti nel Pantheon ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] elezioni amministrative a Bologna (1951).
Nel 1947 fu assistente volontario di filosofia del diritto a Bologna e nel 1949 presso , etica, storiografia filosofica). Pur suscitando l'intervento di discipline eterogenee, la storia della filosofia ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] e la morte di A. Canepa (il comandante dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco con Palermo presso l'Istituto Gramsci siciliano. Gli interventi più significativi sull'esperienza del movimento indipendentista ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] Perugia. Nella primavera del 1866 si arruolò fra i volontari garibaldini che presero parte alla terza guerra d'indipendenza, collegio elettorale.
Numerosi, in questo senso, furono gli interventi del F.: l'ottenimento di un contributo da parte dello ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Fano presso una sorella sposata, quindi arruolato come volontario nella guardia nazionale, infine a Senigallia con la compagni riuscirono a tenere in vita la società finché l'intervento della censura per una frase sconveniente pronunciata dal D., che ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...