ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto livello artistico.
Prima di questa pala, , raccolta specialmente dal Vasari, di un assassinio, volontario o involontario, compiuto da A. nella persona di ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] edizione bulifoniana. Non si tratta però d'un attardato intervento sulla questione della supremazia tra il Tasso e l parte della sua vita a Scalea, in un isolamento volontario solo a tratti interrotto dalla partecipazione a iniziative culturali ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] 'insegnamento, opera di un gruppo di maestri, quasi volontario, i "garibaldini dell'alfabeto" come li definiva il mondiale lo colse impreparato e incerto. Era contrario all'intervento, perorava la causa della neutralità, poi l'originario pessimisino ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Monachesi, G. Turcato, opere realizzate dieci anni prima: volontario ricongiungimento a quelle esperienze, nel segno della sintesi formale decisione finale arrivò soltanto nel 1972, grazie all'intervento personale di Paolo VI. Il lavoro e la ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] cattolici, come cittadini, pur non assumendo responsabilità per un intervento in guerra dell'Italia, avrebbero accettato le decisioni delle , sia pure per breve tempo, alla guerra come volontario. Fu ufficiale di artiglieria in zona di operazioni e ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] diplomatici di alto rango a perorare la causa dell'intervento, posizione condivisa dal Guariglia.
Di simpatie filofrancesi ed dispensato dal servizio militare, avrebbe desiderato arruolarsi come volontario, ma Contarini lo "costrinse" ad accettare il ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1930, a quello degli avvocati della Sacra romana Rota.
Assistente volontario nell'università di Roma dal dicembre 1927 al 31 ott. colloquio con gli studenti e di aver chiesto l'intervento della polizia quando la situazione si stava gradatamente ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae, pp. 66-69 più volte a soddisfare le esigenze di partito con interventi che, forzando anche precise normative, contribuirono a ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] .
In quegli stessi giorni fu tra i promotori di un corpo volontario di vigilanza; il 29 novembre ospitò nella sua casa di strada meraviglia che il D., nel 1855, si opponesse all'intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo intervento del G., e seguendo in larga parte le sue indicazioni, venne realizzato, .
Partì per la guerra nel maggio del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la ...
Leggi Tutto
adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...