ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1915, dieci giorni dopo presentò domanda di arruolamento volontario come soldato, non avendo in precedenza effettuato il con la Germania: era stato anzi deciso fautore del non intervento italiano nel 1939. Il senso dell'alternativa che i Tedeschi ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] tra il 1929 e il 1931 mansioni di assistente volontario di G. Mondaini presso la cattedra di storia Ghisalberti, Memoria inedita sulle origini della seconda guerra mondiale e sull'intervento italiano, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXVI [1999], ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] nel gennaio 1916, il G. si era arruolato volontario, ma il 21 agosto dello stesso anno fu fascismo divenne una dittatura, Milano 1952, ad indicem; E. Bezzi, Irredentismo e interventismo nelle lettere agli amici 1903-1920, a cura di T. Grandi - B ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] , e nel 1830 iniziò l’attività di copista come volontario non retribuito al ministero degli Esteri, secondo la prassi, ’Azeglio ne aveva perorato la candidatura. Fu determinante l’intervento di Vittorio Emanuele II, anch’egli memore delle benemerenze ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] lo studio delle fortificazioni militari. Successivamente divenne volontario presso il reggimento dei veterani di stanza in Somma-campagna 2009, pp. 105-140; L. Olivato, 1780: l’intervento di I. P., ‘restauratore della buona architettura’, in Ead. - G ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] e operato tre volte in prigionia, corse gravi rischi come volontario italiano, cui i Tedeschi non erano inclini a riconoscere il la successiva segregazione in cella di rigore, ma l'intervento della Croce rossa, dopo avergli valso il riconoscimento di ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] Eletto deputato nel 1913, il padre di Piccinato si schierò a favore dell’intervento dell’Italia in guerra, tanto che il 28 marzo 1917 Luigi presentò la domanda per partire volontario, ma fu riformato.
Finita la guerra, la famiglia si trasferì a Roma ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] gesuiti, si indirizzò alla carriera delle armi.
Non volontario nella guerra del 1866, come forse avrebbe voluto, prima occasione importante, il comandante supremo italiano, con un pesante intervento, si disfece del suo antico ministro e il X corpo d ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] neutralista, vicina a quella giolittiana, di contro all'interventismo del Corriere di Catania, sicché fu tacciato di Centrali. Entrata l'Italia in guerra, comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito, Giuseppe, che morì poco dopo l' ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] con la sconfitta di quest'ultima e il conseguente allontanamento, volontario o forzato, dei suoi fautori, si è portati a ritenere supplica alle autorità bolognesi per sollecitare un nuovo intervento presso gli Scaligeri; la mancanza di ulteriore ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...