DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] di tabelle bilingui agli uffici governativi e contro l'intervento militare effettuato a Pirano. Da poco, nello stesso delle armi vittoriose davanti a S. Giusto, commemorò per primo i volontari caduti, accompagnò il re e il duca d'Aosta nelle prime ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] fino al 1971 oltre sessanta tra cinegiornali e film d'intervento sulle lotte politiche e sociali di quel periodo. Fu di trasferirsi a Parigi, in una sorta di esilio volontario dovuto anche alla difficoltà di reperire finanziamenti in patria. Cambiò ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] fedeltà dei guelfi di Firenze e di chiedere un suo sollecito intervento in Italia; ma la posizione di Enrico Raspe era troppo fedeltà in memoria del padre, morto cieco nel suo volontario eremitaggio, e della sorella ripudiata da Neri Piccolino.
Fonti ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] luglio, nel dicembre del 1849 scelse la via del volontario esilio e, dopo aver soggiornato a Marsiglia fino al maggio Genova 1852, pp. 398, 432, 445; F. Torre, Memorie stor. sull'intervento francese in Roma nel 1849, I, Torino 1851, p. 292, II, ibid. ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] partecipato ai moti di Romagna del 1845, era partito nel 1848 come volontario ed aiutante di campo del generale Durando - il C. nel gennaio nel 1826 e subito ritirato dalla circolazione per intervento del S. Uffizio a causa dell'acceso patriottismo ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] , diede poi vita ad un settimanale politico dal titolo L'Intervento (gennaio-maggio 1915), il cui primo articolo di fondo contiene propaganda.Coerente con se stesso, il C. si arruolò volontario e trascorse il periodo d'addestramento in un battaglione ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] salvo, il D. veniva colpito a morte, insieme con altri cinque volontari.
I funerali del D. si svolsero l'11 dicembre a Palermo in una atmosfera di grande commozione cittadina, con l'intervento delle più alte autorità comunali e militari.
Fonti e Bibl ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] notte, il B. partiva per l'Italia con G. Dolci, offertosi volontario. L'aereo incrociò su Milano tra il mezzogiorno e le tredici, anno precedente. Ma nel novembre l'impresa falli per l'intervento della polizia, che arrestò il B., C. Rosselli, ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] a consegnare le sue terre, durante il periodo del suo volontario esilio fuori del Regno, ad E., ovviamente come prezzo per particolarmente in Sicilia. Non si può quindi escludere un intervento della regina Margherita, oppure di Stefano di Perche, ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] conflitto civile tra i due esponenti della famiglia Fregoso; ma l'intervento diplomatico di Giulio II a favore di Giano e le mediazioni familiari fatto preferire, a un ruolo comunque subordinato, il volontario esilio nella sua Novi. Di qui il F. ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...