CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento esterno, in un accordo fra la Francia e l'Italia mossa affrettata: quando nell'autunno del '67 i volontari garibaldini non poterono più essere arginati sulla frontiera, egli ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] i temi della vita politica e sociale. Si arruolò volontario nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi all'avvio della sociali e politici. Alla vigilia della guerra mondiale fu fervente interventista.
Morì in Milano il 28 dic. 1915. Lasciò un figlio ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] segnata da continui dissidi.
Scoppiata la prima guerra mondiale partì come volontario arruolandosi, il 31 ott. 1915, nell'81( reggimento di conflitto - da lui interpretato come segno di un intervento divino - si era orientato verso la storia delle ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] l'interesse del G. per la chirurgia: assistente volontario presso la cattedra di patologia speciale chirurgica e propedeutica il trapianto ortotopico di cuore: dopo il suo primo intervento egli si battè a lungo presso le autorità sanitarie italiane ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale, il F. si arruolò volontario, spinto da quegli ideali democratico-risorgimentali che animavano alcuni settori interventisti.
Inviato al fronte in Trentino, venne ferito in maniera abbastanza seria nel ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] redattori de L'Idea nazionale. Nel 1915 si arruolò volontario, combatté come capitano nell'81° reggimento fanteria e P.M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina nazionale per l'Unità e l'intervento (1870-1914), III, Firenze 1939, ad ind.; D.M. Leva, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] facoltà di Giurisprudenza. Nel 1913 si arruolò come volontario; congedato nel dicembre 1914, fu richiamato nel 1942). Le relazioni di C. P. e di Gaetano Pietra e l’intervento di Ugo Spirito, in Annali della Fondazione Spirito, VI, Roma 1995, pp ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] soli dieci anni all’Accademia di Brera grazie all’intervento di Luigi Sabatelli. Gli fu compagno, in questi acquarello dei Musei civici di Pavia), per poi arruolarsi volontario con i bersaglieri lombardi di Luciano Manara, partecipando alla difesa ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] 1848 il C. si trovava a Milano e seguì Garibaldi come volontario. Alla fine della guerra passò in Canton Ticino lavorando per adattò alcuni ambienti adiacenti ed i prospetti esterni.
L'intervento, cui non mancarono già allora riserve e accuse di ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] a tre anni - sarà liberato grazie all'intervento dell'ambasciatore italiano (1907).
Come altri protagonisti non lo induce ad abbandonare il suo modo di vivere in una volontaria povertà, dedito alle amicizie, agli studi, al confronto delle idee ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...