GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] più modesta, che lo zio gli elargiva. Ritiratosi in volontario esilio a Vigevano, non sopportando più di soggiornare nel di distanza, gli vennero tributati solenni funerali, con l'intervento di tutte le corporazioni di mestiere. Le insegne ducali, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] non fu eletto e nel marzo del 1510 si offri nuovamente volontario per prestare servizio come sopracomito per un periodo di sei gli permetteva di seguire più da vicino i progetti di intervento all'interno di quel complesso e soprattutto di occuparsi ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] particolare interesse per la vita militare - era volontario, richiamato nel 25° reggimento artiglieria assegnato al 1983, p. 85; G. Malagodi, R. Mattioli, in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di insegnante universitario e con quella saltuaria di intervento in questioni di politica internazionale, il C. 93). Riteniamo che l'abbandono dell'insegnamento non sia stato volontario: al principio di febbraio del 1407, infatti, Francesco e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , nato il 10 dic. 1917 per volontà di alcuni ex interventisti con l'intento di combattere all'interno del Paese qualsiasi forma di sostituire, in tempo di pace, il reclutamento volontario alla coscrizione obbligatoria, ossia l'esercito di mestiere ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] famiglia a Termoli, abbandonò per sempre il Regno.
Il volontario esilio aprì una fase nuova nella sua vita. Sua intenzione 1466 e il 1467, consigliere. Si preparava intanto l’intervento angioino in Catalogna, che, ribellatasi sin dal 1462 a Giovanni ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] dal 1920 al 1922; membro delle Associazioni combattenti, mutilati, volontari di guerra; alfiere del Gruppo medaglie d'oro e promotore la necessità, l'importanza ed il senso di un intervento dello Stato. Più precisamente in quegli scritti si avverte l ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Filippo e molti altri attori napoletani. Nel 1915 si arruolò volontario; schivato abilmente l'invio in Francia pretestuando una malattia, attore, che vi pescava occasioni per un suo intervento ben più graffiante, ancora attraverso personaggi di "nuovi ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] ’Italia al conflitto. Amnistiato alla fine dell’anno, si gettò a capofitto nell’interventismo, collaborando anche con Il Popolo d’Italia di Mussolini.
Arruolatosi volontario nel maggio 1915, fu inviato come caporale sul fronte dell’Isonzo; gravemente ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] interesse consiste proprio nell'essere il testimone, in parte volontario in parte involontario, di questa transizione. Da un lato in circolazione uno schema tattico di battaglia basato sull'intervento risolutivo dei milites (i "seniores, viri nobiles ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...