ROSA, Cesare
Antonino De Francesco
– Nacque il 16 novembre 1785 a Modena da Paolo e da Domenica Sereni.
Il padre, cultore delle lettere, aveva all’attivo traduzioni di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau [...] come sospetto carbonaro. Presto liberato, ancora grazie all’intervento dei familiari, seppe però con il tempo riannodare i detenzione, Rosa ottenne di essere liberato in cambio del volontario esilio: nel luglio del 1832 raggiunse Tolone per poi ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] più volte aveva finanziato il movimento liberale bolognese e combattuto volontario nel Veneto, veniva arrestato, e nel'55, alcuni compenso. Accordatosi con il fratello Gaetano in seguito all'intervento di comuni amici, il C. venne coinvolto dagli ...
Leggi Tutto
BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] cardinalizio. Uscito da Siena con i suoi amici politici, rimase esule volontario sino al 1552, per protesta contro il regime politico vigente e dello stesso anno. Nel frattempo il suo intervento del 5 luglio durante la discussione fondamentale sulla ...
Leggi Tutto
SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] , poi pubblicata in Brasile nel 1899.
Fu assistente volontario all’istituto d’igiene di Roma diretto dal malariologo di Bologna. È di questo anno il suo ultimo intervento pubblico, in occasione della commemorazione di Grassi, pubblicato poi ...
Leggi Tutto
CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] fu volontario e poi applicato nel ministero della Marina; dal 1° genn. 1867 fu trasferito col suo grado al ministero (il discorso delC., la replica del Saredo ed un nuovo intervento del C. in Atti parlamentari, Senato, Discussioni, XXIlegislatura, 2 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] stava acquistando un deciso carattere operativo. Fu così assistente volontario della clinica ostetrica e ginecologica di Pavia dal 14 Wertheim, e per primo in Italia ampliò l’intervento con l’asportazione bilaterale delle ghiandole linfatiche pelviche ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Michele
Francesca M. Vaglienti
– Nacque a Piacenza verso il 1420. Nobile milanese, discendente da Vincenzo Marliani, era fratello di Giacomo, dei Capitani e difensori della Communitas ambrosiana, [...] palesi riserve espresse in concistoro, grazie al risoluto intervento del duca Francesco presso la corte romana e il a stipulare, anche se solo precario nomine, un atto volontario di rinuncia al privilegio di esenzione dalla tassa sui cavalli ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] il D. fece ritorno all'università, ottenendo il posto di aiuto volontario e nel 1928 quello di aiuto di ruolo, presso la clinica di R. E. Gross, di far sottoporre un bambino a intervento di legatura del dotto arterioso di Botallo (si veda P. Valdoni ...
Leggi Tutto
ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] essa spiegava per convincere i circoli governativi italiani all'intervento armato. Si trovò a fianco in questa opera per lo scoppio della guerra, cui l'A. partecipò come volontario, assegnato all'ufficio "Affari civili" aggregato al Comando Supremo, ...
Leggi Tutto
GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] fu membro del comitato che a Milano promuoveva l'emigrazione dei volontari in Piemonte e si arruolò egli stesso nell'esercito sardo. le loro battaglie politiche anche in Parlamento. Con un intervento nel Gazzettino del 4 marzo 1869 il G. difese con ...
Leggi Tutto
adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...