GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] laurea, dal 1891 al 1897 fu assistente, dapprima volontario e poi effettivo, presso la sezione chirurgica dell'ospedale pari a quella ospedaliera, nel quale vennero eseguiti 202 interventi chirurgici. Ammesso al primo gruppo al concorso per chirurgo ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] mai di affascinare Turiello. Nel 1867, con gruppi di volontari napoletani e romani, cercò di unirsi alle camicie rosse proposito non poteva mancare una polemica sulla distribuzione dell’intervento pubblico. Mentre il governo si impegnava a forare le ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di riforma elettorale, schierandosi poi a favore anche della guerra di Libia. Convinto interventista, nel 1915, nonostante l’età molto avanzata, partì volontario come tenente colonnello medico e prestò per breve tempo servizio nella Croce rossa ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] dell'uomo" e I'"epopea della Comune", e si distinse tra i primi e più accesi interventisti di sinistra. Nell'ottobre del 1914, partito volontario per combattere a fianco dei Francesi nel battaglione garibaldino, fece immediato ritorno in patria alla ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] abbandonare di lì a poco il paese per il diretto intervento del Berthier, il 21 giugno indirizzava, mediante la Gazzetta oligarchico, nel quale invitava il ceto nobiliare a restituire "volontariamente al popolo, prima di doverlo fare a forza con tanto ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 69).
Entrata l'Italia nel conflitto, il C. partì volontario e raggiunse a Udine il comando generale, ma venne presto sviluppo economico di Roma e individuava alcune linee d'intervento: costruzione di un quartiere industriale presso S. Paolo ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] riorganizzazione dell’esercito. Il suo intervento portò alla ratificazione degli aiuti discussi maggio 1946 (a ridosso del referendum istituzionale). Scelse poi l’esilio volontario ad Alessandria d’Egitto, dove condusse – come conte di Pollenzo – ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] sala personale all’Esposizione internazionale di Venezia.
Arruolatosi volontario di guerra nel 1915, quasi subito ferito e ’Isonzo, fu condotto a Mauthausen e liberato nel 1917 per intervento di papa Benedetto XV. Tornato al fronte da civile come ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] il progetto. Ma, all'annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli , tornò a Firenze e si arruolò, come sottotenente volontario della guardia civica. ne ll'esercito toscano che andava ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] P. Giuria e lo scrittore A.G. Barrili, volontario garibaldino a Mentana.
Ricevuti gli ordini minori e maggiori dal presunta benevolenza del M. nei riguardi dei «novatori» aumentarono. Su intervento della S. Sede, tra il 1905 e il 1906 Giovannozzi ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...