TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] sposò il 7 giugno 1866 tornando subito dopo a combattere come volontario a Condino e Bezzecca.
Arturo si accostò alla musica grazie al ebbe un aspro scontro con Puccini a proposito dell’intervento italiano a fianco della Triplice intesa. Durante la ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] scelte di gestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò servizio col grado si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87, ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] universitari, assolse gli obblighi militari, arruolandosi come volontario nel corpo degli aerostieri.
Il 1° novembre socialisti. Nel febbraio 1915 l’ULD si schierò per l’intervento in guerra. Il crescente impegno dei suoi esponenti in politica ebbe ...
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Immigrazione nel Mediterraneo: l’agenda europea
Stefano Amadeo
Come rimedio alla crescente pressione migratoria e alle drammatiche difficoltà sperimentate da taluni Stati membri l’Agenda europea sulla [...] Stati membri ha favorito l’immobilismo dell’Unione e precluso interventi strutturali sulle cause normative e “interne” della crisi, ossia Consiglio europeo nella forma del «progetto pilota volontario». Un primo programma biennale di ricollocazione è ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] Quando l’Italia entrò nella prima guerra mondiale partì volontario.
Nel dopoguerra collaborò con le riviste letterarie siciliane L ) e che portava lo stesso titolo, così come l’intervento di Marinetti a difesa del futurismo non riuscirono dunque a ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] le ‘case siamesi’ nel quartiere Italia (1949-51), primo intervento INA Casa dello studio realizzato nell’ambito del piano per l’occupazione perdita della vista, per lui, isolato in un volontario esilio, ebbe allora inizio una nuova stagione creativa, ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] a volte la coppia significa più largamente ‘in modo volontario’/‘forzato’, come nella lettera a Lionardo Ridolfi del per ridefinire il perimetro di efficienza dell’amore grazie anche all’intervento di una terza nozione: la paura.
Nasce da questo una ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] anche il B. si trasferiva a Roma, assunto come "scrittore" volontario alla Biblioteca Vaticana. Ne era allora prefetto A. Ratti, il futuro 1038-1055) e Desiderio (1058-1086) di fronte all'intervento di Enrico III nel sinodo di Sutri del dicembre 1046 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Nel maggio del 1437 il F. seguì il padre nel suo volontario esilio da Genova, e lo accompagnò negli anni seguenti nel il controllo della Repubblica, parte con la forza, parte con interventi di mediazione, le Comunità di Voltaggio, Gavi, Novi e Ovada ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo . aggiungeva il moto violento (più veloce all'inizio) e quello volontario animale (più veloce nel mezzo).
È da ricordare, peraltro, che ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...