NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] azione di forza da esso decisa. Per l'intervento in Corea, unico nel suo genere, l'ostacolo economica:
a) finanziamento dello sviluppo economico: il relativo sistema si articola nella Banca mondiale, che finanzia progetti di carattere pubblico ...
Leggi Tutto
Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
(UN)Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, la quale, nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson, avrebbe dovuto essere la prima organizzazione mondiale per ... ...
Leggi Tutto
Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della ... ...
Leggi Tutto
Nazióni Unite. – Le difficoltà incontrate dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) agli inizi del 21° sec. si inscrivono nella crisi generale attraversata dagli organismi internazionali già a partire dall’ultimo decennio del secolo precedente. L’atteggiamento sempre più unilateralista della maggiore ... ...
Leggi Tutto
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ... ...
Leggi Tutto
ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) Organizzazione internazionale di Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare relazioni ... ...
Leggi Tutto
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale (Sicurezza collettiva); sviluppare relazioni amichevoli ... ...
Leggi Tutto
Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare ... ...
Leggi Tutto
Sigla dell’Organizzazione delle Nazioni unite. Durante la Seconda guerra mondiale la denominazione Nazioni unite indicava il complesso degli Stati in guerra contro Germania, Italia, Giappone; nel 1942 essi si impegnarono, firmando la Carta atlantica, a mettere in comune le proprie risorse per le esigenze ... ...
Leggi Tutto
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine della guerra fredda era venuto meno quel 'camice di forza' che aveva limitato la capacità d'azione dell'ONU; liberata ... ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura come ottavo segretario generale delle Nazioni Unite, impegnandosi a non accettare istruzioni da ... ...
Leggi Tutto
Luigi Bonanate
Un’organizzazione per il mantenimento della pace
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è stato chiamato l’organismo internazionale costituito dagli Stati dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Con questa istituzione e per mezzo di un sistema di consultazione tra i rappresentanti ... ...
Leggi Tutto
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio di sicurezza. 3. Le missioni di mantenimento e di imposizione della pace: a) ex Iugoslavia; b) Africa; c) America; d) Asia; e) le ragioni ... ...
Leggi Tutto
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo sviluppo della cooperazione internazionale, dall'altro assicurare il mantenimento della pace nel mondo, cercando di ... ...
Leggi Tutto
(App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la sfera di azione che le è propria, le N. U. hanno conosciuto, nell'ultimo quindicennio, uno sviluppo vario e complesso ... ...
Leggi Tutto
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, sono stati numerosi negli Stati Uniti d'America ed in Gran Bretagna, come quasi dappertutto, massime nei paesi neutrali. ... ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] economia, la cultura e il diritto, nella misura in cui i conflitti si spostano in questi ambiti. Ogni interesse, se organizzato, diventa pubblico la pace è divenuta un fatto indivisibile: gli interventi di pacificazione dei grandi Stati sono di fatto ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] 'altra, sono quasi del tutto trascurate dall'opinione pubblica e dagli organi investigativi e giudiziari. Il paradigma a quella dell'investimento nell'economia legale. Negli anni in organismo non ha poteri di intervento diretti e deve quindi ricorrere ...
Leggi Tutto
finanza pubblica
Insieme degli atti finanziari, politici e amministrativi tesi all’acquisizione e all’impiego delle risorse monetarie necessarie al perseguimento degli obiettivi pubblici. Le discipline [...] transazione, economie di scala, esternalità ecc.) che possono pregiudicare l’allocazione efficiente del libero mercato e consigliano di ampliare la sfera dell’interventopubblico. La funzione redistributiva cominciò a essere rivendicata nella seconda ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] nella gerarchia delle cariche e degli onori - erano i magistrati che godevano di maggior prestigio a Venezia. Costituivano infatti una potenza economica che agiva da tesoro pubblico dieci anni - grazie anche all'intervento dello Stato - il prezzo ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] limitata e legittima gli interventi sovietici volti a prevenire le del genere rimasero inaccessibili a un esame pubblico, essendo organizzate dai produttori, su base , cioè nell'economia, può essere espressa in termini generali nella definizione del ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Bassvilliana. Pretesero dal vescovo di Imola un interventopubblico che affermasse la stretta unione fra vangelo L'amministrazione pontificia nella Prima Restaurazione, 1800-1809, Macerata 1975.
N. La Marca, Liberismo economiconello Stato Pontificio, ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] Francia questi circoli viziosi siano interrotti dall'intervento di funzionari di massimo livello, i nelle società capitalistiche, rendendolo responsabile della legge e dell'ordine pubblico, della difesa e di certi aspetti del meccanismo economico ...
Leggi Tutto
Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] per ottenere una pace duratura. La pubblicazione nel 1814 dell'opera di Saint-Simon periodo di difficoltà nell'economia caratterizzato da stagflazione nella maggior parte degli comunitario. Questo processo di intervento nazionale si verifica non ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] fondato sull'impiego di schiavi pubblici (lo Stato imprenditore!) per uno sfruttamento intensivo delle miniere d'argento del Lauro. Anche se si è qualche volta enfatizzato il ruolo degli schiavi nella società e nell'economia ateniese (v. Jones, 1957 ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...