CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] , volse i suoi interessi anche a queste specifiche forme di intervento dei frati minori nelle attività sociali ed economiche, promuovendo l' scolastico: prima definisce un articolo dell'argomento principale e ad esso fa seguire i possibili dubbi ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] nuova religione potesse offrire maggiori certezze; e infine l’intervento di Paolino che compì l’opera di conversione e spinse pp. 192 s.).
Come si è visto, la fonte principale per la conoscenza di Paolino è la Historia ecclesiastica gentis Anglorum ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] primissime, subito dopo quella di Bologna, per il suo repentino e risoluto intervento contro i gesuiti. Come a Bologna, anche a Ferrara la preoccupazione principale del pontefice era che i gesuiti potessero fare efficacemente appello alla popolazione ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] V, di assumere una posizione preminente nella Curia. Principale avversario politico del B. alla corte pontificia era il ; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; la promessa ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di natura propriamente ecclesiastica (per esempio regolarità delle elezioni dei vescovi), dottrinale (principalmente lotta contro il donatismo in Africa e interventi per il recupero delle sedi legate allo scisma tricapitolino) e, infine, politica ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a fondo la gravità del conflitto e limitò i propri interventi). Due vescovi filogiansenisti, Nicolas Pavillon e François-Étienne Caulet nel 1691, quando furono ascoltati come testi i suoi principali collaboratori. Questa prima fase si esaurì nel 1698. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di un'imprevedibile concatenazione di eventi; un più energico intervento prima e dopo la conquista di Zara avrebbe però senz luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti fu il principale beneficiario di questa situazione.
Gli stretti rapporti col Regno di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si affiancherà anche quella inquisitoriale, sorretta fra l'altro dalla sua attenta formazione giuridica. I suoi interventi saranno principalmente rivolti contro quei "Fraticelli de opinione" che godevano ancora di un certo seguito nelle aree ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] IV lo nominò legato a latere in Spagna. Scopo principale della missione era concludere il processo per eresia avviato la viabilità e stimolare l'edilizia a Roma.
I più importanti interventi riprendevano progetti non portati a termine da Pio IV. Un ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] del tempo, ma tuttavia formante il centro di culto pubblico principale della zona. Questa specie di monopolio (con tutte le dell'abate innanzi a Dio per tutti i suoi monaci. Un intervento del vescovo è contemplato due volte nella Regola: nel c. 62 ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...