BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] tra i cardinali dei diversi partiti; ma un inabile intervento spagnolo finì per giovare al B., che godeva delle pubblicazione del volume XII degli Annali.Ebbe tuttavia una parte principale nel conflitto con Venezia: nel concistoro del 17 apr. 1606 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che costituì l'aspetto arte, 2002, n. 103, pp. 46-48; Id., "Le hore più principali del giorno": l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , che vennero successivamente raccolti sotto il titolo di Illustrissimi. Lettere del Patriarca: questi interventi offrirono a Luciani l'occasione per trattare alcuni dei principali temi ecclesiali e sociali del momento con uno stile rapido e vivace ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Latina che nel decennio precedente era stato l’oggetto principale del suo impegno. Nell’agosto 1961, a nome /holy_father/paul_vi/speeches/1976). Casaroli stesso precisò, in un intervento al Council on foreign relations a New York, il 24 ottobre 1973 ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] molte interviste rilasciate, Francesco rivela che una delle questioni principali sull’agenda del conclave era stata la riforma della . Pietro una veglia alla vigilia di un paventato intervento militare statunitense contro la dittatura di Bashar Assad. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] . Proprio perché era mancata una linea di intervento dell'Ordine nelle vicende artistiche, la qualità .Come per le architetture, la decadenza finanziaria fu la causa principale della mancata partecipazione dei C. al nascere della scultura gotica. ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] ad arrivare a Roma per incoronarsi imperatore.
Con l’intervento del re di Germania, la macchina congegnata da Bertrando istituzione di una nuova provincia ecclesiastica con Praga come città principale. Sempre nel 1344, gli fu affidata la missione, ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di L. riporta in effetti una grande quantità di notizie di interventi del papa su Roma, sulle sue infrastrutture, e sulle sue ai quali viene conferito rango urbano, del quale è segno principale l'essere circondate da un recinto murario. Sia per il ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 1778 fu promosso arcivescovo di Taranto, anche in seguito a un intervento del Tanucci in Consiglio di Stato (Viviani della Robbia, II, 1787 una nuova ufficiatura di s. Cataldo, patrono principale dell'archidiocesi. Il C. non chiese l'approvazione né ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Margherita Aldobrandini, il F., scapolo e sempre pronto a lasciare il cappello. L'intervento pontificio doveva assicurare l'appoggio delle due potenze cattoliche principalmente interessate, la Francia e la Spagna. La Spagna in un primo momento non ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...