GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] opera veniva poi verosimilmente rifusa nell'insieme con accorti interventi di Nicola e con la uniformante opera di finitura stato rimosso e poi donato al duomo di Cagliari, principale centro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] nella sua cerchia il vescovo di Parma, Wibodo, uno dei principali "fideles" dell'imperatrice. Da parte sua, Giovanni VIII la era conclusa nel marzo dell'882 al momento dell'ultimo intervento di Giovanni VIII. Quanto alla data del diploma di conferma ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Pace.
Un "pregiudizio", per la S. Sede, alla Chiesa aquileiese l'intervento dei Dieci. E ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere di pezzi classici rappresentò per molti versi la principale attività del G. in ambito artistico. Si può ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dei primates veneziani una constitutio che se aveva la sua principale ragione d'essere in rapporto ai problemi di convivenza con tali studiosi, non possono non far pensare ad un intervento dell'imperatore per la conclusione del secondo matrimonio del ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] una profonda riforma del sistema di governo visconteo, un intervento che per la sua ampiezza interessò anche quel vasto di potenziamento che mirava a fare dello Studium la principale università del dominio e il centro della elaborazione giuridica ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] in due tempi ben distinti, e con l'intervento di collaboratori. Quest'ultima proposta trae la sua origine sua posizione di indifesa centralità nella vita quotidiana cittadina, la principale ragione del grave deperimento che essa ha subito nel corso ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] della sua "riputatione" non la sminuirà dando spazio all'intervento d'una cricca interessata e adulatrice. Se "fare" significa Prospero Colonna è, ad esempio, "capo da guerra principale". Ma senza effettiva autonomia decisionale i "secretari", dal ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] quasi tutti i campi rese più incisive e radicali dagli interventi del Kaunitz e in particolare del referendario del Dipartimento in campo ecclesiastico, che furono ritenute il merito principale del F. già da un contemporaneo per altri versi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Enrico contro il re di Castiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto la luogotenenza con una tradizionale politica africana della Sicilia, il cui obiettivo principale era quello di obbligare i Tunisini a rinunciare alla ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] avrebbe goduto "i primi gradi d'honore come gl'altri principali cittadini". Lo stesso autore è l'unico ad affermare che il movenza del pensiero del B. è quella relativa al suo intervento nella congregazione dei teologi del 22 giugno 1562: in questa ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...