Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] VI, a consolidare, dalla fine del XII sec., la politica d'intervento in seno ai comuni della Marca trevigiana e delle città di Mantova e ulteriormente il ruolo del da Romano quale principale collaboratore e fiduciario dello Staufen. I disegni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , l’ANI trovò negli studenti universitari il suo principale centro propulsivo. Come altri giovani borghesi e aristocratici combattere in prima linea per il suo triplice profilo di interventista, di quasi genero del sottocapo di stato maggiore e di ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] le premesse della guerra del 1866 contro l’Austria, principale ostacolo sulla via dell’unificazione tedesca (incontro di Biarritz del della grande industria; tuttavia, se si eccettua l’intervento africano in funzione antinglese del 1884, si mantenne ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] di Casauria (ma Gavini, 1927, più cautamente ha supposto l'intervento di allievi); l'architrave con la Vergine in trono fra santi, che è una debole imitazione di quello sul portale principale di S. Clemente e segna comunque uno scadimento qualitativo ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] e poi graziato nel 1830 per l'intercessione del Misley. L'intervento dei due fratelli, in particolare di Vincenzo, fu teso insieme negli atti processuali, nella sentenza e nella relazione del principale giudice a Francesco IV. Pure degna di nota è ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] di S.M. imperiale e reale, con sede principale al teatro della Scala di Milano. La scelta degli Visetti che lo aveva scritturato per gli anni 1828-30, per un intervento chirurgico dovette lasciare il teatro. Ritornò sulle scene suscitando una festosa ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Pompilio e di Traiano che rende giustizia alla vedova. L'intervento dei due artisti dovette svolgersi entro il 1435, anno in frontale e l'intradosso dell'arco al disopra del portale principale di S. Marco a Venezia. Questo complesso si considera ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] V, di assumere una posizione preminente nella Curia. Principale avversario politico del B. alla corte pontificia era il ; la rinunzia del governo spagnolo ad ogni illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; la promessa ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] così ottenuto il potere assoluto, e a nulla valse l'intervento del pontefice Onorio III a favore di Benedetta.
E fedeltà ai Pisani; tuttavia la Santa Sede era riuscita nel suo principale intento di diminuire la potenza dei Visconti e quindi di Pisa. ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] protestanti dei Grigioni, ma non volle estendere il suo intervento, che mirava a contrastare il predominio europeo della dottrinali e pratici della monarchia di Luigi XIV. Suo principale obiettivo fu infatti, all'interno, il rafforzamento dello stato ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...