DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] nel 1261 l'incarico di recarsi in Germania dal re fanciullo Corradino di Svevia, per impetrarne l'intervento contro lo zio Manfredi, principale artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata fu formalmente ben accolta, ma non sortì alcun ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] Bresciano contro gli Sforzeschi, quindi nel Ferrarese, sul fronte principale della guerra, contro l'esercito della lega al comando e del Regno di Napoli.
Nell'attesa di un imminente intervento veneziano sulla scena militare, al B. era affidato nel ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante il poderoso intervento dell'esercito accorso nel frattempo e guidato sul lato sinistro dal Consiglio di guerra, nel quale fu tra i principali ispiratori della campagna di Catalogna. Egli stesso diresse ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] di Colle.
I Franzesi avevano eletto Siena a principale obiettivo della loro strategia di reinserimento nell'area toscana presentare richiesta al Comune affinché si procedesse a un intervento armato per stroncare la sua resistenza e rendere esecutivo ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] città di Parma e di Reggio, nonché al tempestivo intervento armato del cardinale Ranieri da Viterbo, sono da segnalare altri dei serpenti velenosi).
Solo con Tebaldo Francesco, il principale tra i congiurati, l'imperatore si permise un'eccezione ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] introdurre a Napoli i soldati sforzeschi, ma il pronto intervento di Gianni Caracciolo, al comando delle fanterie catalane, il medesimo ufficio a Nicastro, presso Catanzaro, una delle principali terre della regione; nel 1429 Luigi d'Angiò lo inviò ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Cristoforo e Sergio in anni precedenti avevano richiesto l’intervento a Roma del re dei Longobardi Desiderio perché sanasse i per le sevizie patite. Paolo Afiarta, giudicato il colpevole principale, fu arrestato a Rimini, su richiesta del papa, dall ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] ’opera prestata alla congregazione dei Riti che si rintraccia il lascito principale di Pedicini. Non si trattò di un’azione innovativa o particolarmente originale, ma i suoi interventi lasciarono un segno nelle chiese di cui fu vescovo diocesano. In ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] indicò come responsabile del lavoro di massa (oltre a interventi su problemi quali la previdenza sociale, il ruolo dei tecnici partito e la presidenza del Consiglio dei ministri (principalmente attraverso il sottosegretario F. Evangelisti), e ciò lo ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] grande valore al mantenimento dell'alleanza con la principale potenza occidentale, e L. era interessato nella stessa misura a garantirsi una benevola neutralità contro la minaccia inglese e il non intervento dell'Impero in favore dei conti di Tolosa ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...