CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , iniziate già nel 1643 a Múnster, videro sì l'intervento degli inviati sabaudi, il marchese di San Maurizio e il sul piano interno, contribuì la scomparsa in quegli anni dei suoi principali antagonisti, anche se il loro ruolo era ormai da tempo molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] modernista, anch’esse anonime, di cui Buonaiuti fu il principale redattore. In tali frangenti egli assicurò inoltre a Houtin
Nel novembre del 1908 la situazione precipitò, con l’intervento del Sant’Uffizio e la minaccia della chiusura della stessa ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] trasferirsi nel castello di Pavia, designato quale loro residenza principale, con un appannaggio annuo di 13.000 ducati: sorsero . al padre Alfonso d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Non sembra che fosse stato preso in considerazione un intervento per chiedere a Federico di alleggerire il peso della sua gli oppositori più estremisti di Maione di Bari, principale consigliere di Guglielmo I, si rifugiarono nelle piazzeforti ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] poi da lui a causa delle questioni sollevate dall'intervento piemontese, concordando con l'impostazione di G. Mazzini per questo punto, il B., il quale ne fece lo scopo principale della sua attività.
A capo della spedizione per l'apertura del ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da poco consacrato papa, Teodoro soffocò nel sangue la rivolta di Ravenna - i principali responsabili furono trucidati, dopo un giudizio sommario; lo stesso ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] era retta "consilio usurariorum" (1913-1914, p. 134).
L'intervento diretto di Federico II sui comuni italici indusse drastiche scelte di campo in città conobbe fasi alterne. Nel 1238 i principali signori rurali (Alberico da Romano, Uguccione di Pileo ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] dal magister camerarius). Si aggiunga che la Puglia era la principale regione per la produzione del sale (la cui vendita era svolgevano un ruolo importante in Capitanata. Infine preparò l'intervento dello stato, sin dal Trecento, per organizzare la ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] posto di rilievo nei programmi di opere pubbliche. Quasi tutti gli interventi, piccoli o grandi che siano, sono tesi a migliorare la degli abitanti dei paesi che si trovavano lungo le principali arterie, sotto il controllo dei funzionari locali, i ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] nel 1876 il successo gli arrise, ancora con l'intervento personale di Crispi, e fu eletto deputato del I Museo di antichità di Torino, che diventerà la sua cura principale e l'occasione di molte pubblicazioni.
Nella gestione di questo istituto ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...