BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sull'azione del papa e prima dell'intervento dell'Italia e nel corso del conflitto. Pur tuttavia, B. XV e l'imperatore Carlo continuarono a mantenere rapporti ancora nell'agosto del 1918.
Ma il principale atto diplomatico, che resta al centro dell ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di argomenti il punto di vista papale, favorevole ad un intervento massiccio e diretto in primo luogo a ristabilire l'ortodossia successiva carriera portò il B. direttamente a contatto con i principali tentativi di Pio V di dar corpo a queste sue ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 24 febbr. 1617: "là nato da una delle principali famiglie della Dalmazia, chiamata nella sua lingua Dominich e nella di Paolo Sarpi, che era arrivata in Inghilterra senza il suo intervento. Vi premetteva una dedica a Giacomo I, datata il 1° ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] avvenuto il 23 nov. 1407, di uno tra i suoi principali sostenitori, Luigi di Valois duca di Orléans, per di più di mettere in catene i cardinali, non attuata soltanto per l'intervento del signore della città, come pure dell'ordine di riportargli vivo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] tra i cardinali dei diversi partiti; ma un inabile intervento spagnolo finì per giovare al B., che godeva delle pubblicazione del volume XII degli Annali.Ebbe tuttavia una parte principale nel conflitto con Venezia: nel concistoro del 17 apr. 1606 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] aveva inoltre ordinato di consultarsi, prima di ogni loro intervento, con l'archimandrita Cirillo; aveva inviato al riguardo giorno ed al quale intervennero 77 vescovi italici. La principale decisione di tale assemblea fu la scomunica del patriarca di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] trovò facilmente l'accordo sul nome del nuovo papa. L'intervento del duca di Normandia, inviato dal re, che però tardò che la diplomazia di C. VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che costituì l'aspetto arte, 2002, n. 103, pp. 46-48; Id., "Le hore più principali del giorno": l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] consacrazione. Secondo ogni probabilità, tale condizione fu l'oggetto principale proprio di quel colloquio segreto, di cui il biografo parla a farsi esecutore dei suoi ordini.
Un altro deciso intervento di B. III negli episodi di malcostume, che così ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Latina che nel decennio precedente era stato l’oggetto principale del suo impegno. Nell’agosto 1961, a nome /holy_father/paul_vi/speeches/1976). Casaroli stesso precisò, in un intervento al Council on foreign relations a New York, il 24 ottobre 1973 ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...