Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] lo scopo di discutere di fronte al papa sui principali problemi teologici che separavano le due Chiese, e 1426. Del resto non erano mancati già dagli anni di Costanza interventi a vario titolo per l'Università di Salamanca in particolare, ma anche ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] fine del 1253 anche per l'autorevole e accorto intervento del ministro generale dei minori Giovanni da Parma, venne nella ragione e si compie nella volontà. E poiché risiede principalmente dove si realizza, la libertà dell'arbitrio e il comando ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] alla persona e alla sua responsabilità come al primo e principale fattore nel gioco dei rapporti sociali". In ultima analisi che manifestava il suo pensiero più genuino in numerosi interventi e discorsi non preparati preventivamente. Né è possibile ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] frammenti di informazione all'interno di una narrazione rivolta principalmente a finalità liturgiche e devozionali. A ciò si due chierici, essi sfuggirono alla decapitazione solo per l'intervento personale del sultano (di un'ordalia del fuoco, ad ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] anche non berniniani, e l'elenco degli altri numerosi interventi di questo autore sullo stesso tema).
Un punto di vista complessivo e indicazioni sull'ampia bibl. circa le principali commissioni vaticane si possono trovare: per piazza S. Pietro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] A tale proposito non sembra potersi ancora ipotizzare un intervento di s. Benedetto (480-547 ca.): egli certo avvenne a Fulda (819), sul retro e in asse con il nuovo coro principale, che custodiva il corpo di s. Bonifacio; a Kornelimünster (816-817), ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] il luogo in cui le laiche consacrate hanno svolto il principale servizio ecclesiale, che si è poi collegato alle missioni in di Lucille (nel 1996, dopo aver contratto l’Aids durante un intervento chirurgico) e di Piero Corti (nel 2003, a 77 anni, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] è stata per tutto il pontificato di O. la preoccupazione principale, l'obiettivo al quale il papa ha dedicato maggiori sforzi e che ha condizionato molti dei suoi interventi politici. Bandita da Innocenzo III durante il IV concilio del Laterano ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alcuna o scienza o esercizio. perché conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto (ad esempio, sulla costruzione del futuro del verbo). L'intervento contro il Varchi è l'ultimo atto della polemica: il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] o patarini in Italia ‒ erano avvertiti in quegli anni come il principale pericolo per la cattolicità e lo stesso Innocenzo III ne parlava come aspetto migliore nella legislazione, non in concreti interventi repressivi. Nell'esecuzione delle norme il ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...