CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] che il C. cercasse di ottenere anche dai Grigioni un intervento moderatore presso la Repubblica di Lucca. Ciò che maggiormente interessa passò, almeno dal 1577, a quella di Sondrio. la principale sede della Valtellina, che non doveva più lasciare. A ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] avuto tra il 1608 e il 1614e per l'intervento critico del Benvoglienti - bisogna collocare anche la composizione del di omaggio scritta dal Bargagli a B. Ammannati. L'opera principale del C. rimase così manoscritta e sepolta tra le carte granducali ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] questo compito. Fu forse per riconoscenza nei confronti del suo intervento che Giulio II, eletto dopo il brevissimo papato di Pio e la storia dei concili. Segue una prima parte principale che tratta della gerarchia dei membri del concilio, preceduta ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] parte del secolo successivo, il settore di interesse principale dei suoi discendenti. Benché nessun membro della famiglia 1486 alla firma di un'alleanza che prevedeva l'intervento veneziano in favore del pontefice, minacciato dall'esercito inviato ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Terrasanta di nominare l'E. patriarca di Gerusalemme. Il principale problema del pontefice, in quel momento, erano i rapporti ebbero luogo a Mantova e a Brescia, ma, nonostante l'intervento favorevole di Hermann von Salza e di Pietro Della Vigna, ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di compiti di governo nell'ambito dell'istituzione ecclesiastica la principale funzione dell'Ordine. La Chiesa di Roma, concedendo loro come eretico alla prigione perpetua e solo l'intervento del cardinale Ottobono Fieschi riuscì a evitare a ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , amava farsi riferire da lui particolari e pareri sui principali giudizi in corso; quando si trattò di elevare uno Pio VI il 3 ag. 1776, e interrotta nel febbraio 1778 per intervento della corte di Spagna); Ibid., Lettere di cardinali, 162, parte ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] proprio tumulto, dal quale il B. si salvò solo per l'intervento di Rodolfo d'Asburgo. Il concilio si sciolse così senza un nulla intimato al conte di Fiandra di presentarsi con i suoi principali aderenti davanti alla curia del re dei Romani entro due ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] certo che farete..." (ibid., p. 489). Il principale obiettivo diplomatico del B. sembrava quindi pienamente conseguito. Il infamati per il mondo" (cfr. Ancel, p. 563). L'intervento dell'onnipotente cardinal nepote fu come sempre decisivo: il 4 luglio ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] movimenti possiamo osservare infine l'interazione tra due tipi principali di attori. Abbiamo anzitutto gli intellettuali - che sé il diritto e la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di pubblico e privato, ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...