AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . Relazione e conclusioni del dibattito dell'on. Giorgio Amendola e intervento dell'on. Palmiro Togliatti, Roma 1961); e poi, soprattutto, nel convegno - di cui egli fu tra i principali organizzatori - tenuto a Roma presso l'Istituto Gramsci sul tema ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alcuna o scienza o esercizio. perché conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto (ad esempio, sulla costruzione del futuro del verbo). L'intervento contro il Varchi è l'ultimo atto della polemica: il ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] re premeva per Tours, alla fine fu scelta Poitiers) ne furono la principale causa.
Tra l'aprile e il maggio 1307 si riunì a Poitiers che la sentenza potesse essere revocata soltanto su intervento del re di Francia. La pubblicazione della concessione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Cibo..., in Commentari, XXV (1974), pp. 47-61; Id., L'intervento di C. F. per le chiese dei monasteri di S. Marta e S , Roma 1993, p. 65 n. 14; H. Hager, F. pupilpartner, principal..., in Studies in the history of art, XXXVIII (1993), pp. 122-155 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] riconquistare Bologna. Dopo dispendiosi armamenti, il cui peso principale fu però riversato, con abile modifica del patto era più accaduto dai giorni di Cola di Rienzo. Solo l'intervento di Ladislao, comprato a caro prezzo dal nuovo papa Innocenzo VII ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] potenze cattoliche. Mazzarino, in un primo tempo, auspicò l'intervento pontificio e Chigi fu invitato a recarsi ad Aquisgrana nel dicembre grande riforma dei regolari in Italia, il cui principale artefice fu l'insigne canonista Prospero Fagnani, da ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come P. De Rossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre cura di E. Bocca - G. Tognon, Firenze 1981.
Le principali bibliografie giobertiane sono quelle di A. Bruers, G., Roma 1924, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nel pensiero di C. fosse considerata possibile anche senza l'intervento di un mediatore, sia che si trattasse del papa, il barone più prestigioso, Stefano Colonna. Segue la cattura dei principali baroni, fra i quali i due senatori in carica al tempo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il 1457 e il 1459, una serie di ambascerie presso le principali signorie padane. Dal luglio al settembre 1457 fu ospite del duca di un valido appiglio istituzionale che legittimasse il suo intervento in Piemonte e, soprattutto, di avere - nelle ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Casa reale furono rispettivamente affidate all'Acton e al De Marco. Le principali cariche di governo vennero così ad essere divise tra due soli ministri napoletano, che prevedeva tra l'altro l'intervento armato austriaco. L'opposizione di F. riguardò ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...