CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] quello di S. Pietro e in qualsiasi caso da ascrivere a un intervento di re Dagoberto intorno al 630 e non alla metà dell'8° bizantino. Monete di questa classe furono battute in Italia principalmente nelle zecche di Milano, Pavia e Treviso, ma anche ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] linee corrispondenti a quell'età. Non sono più verificabili gli interventi ai castelli di Aversa, Napoli e Gaeta, che secondo del castello di Trani, recentemente reperita sopra l'ingresso principale a S-E, rettifica in 1233 la data e precisa ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] urbano.Con l'autonomia cittadina, B. si dotò dei principali servizi urbani, frutto della capacità dei governi locali di complessa. Documenti dal 1311 al 1343 riportano i numerosi nuovi interventi; si tratta dell'erezione di una più alta tribuna, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] al mercato edilizio, da un massimo lungo le strade principali e nella zona centrale a un minimo nelle zone più S. Rufino, proprietari di S. Giorgio, poté essere superata con l'intervento dell'abate di Farfa, che nel 1256 donò alle suore la chiesa di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di un irraggiamento che interessa, in forme diverse, tutti i principali centri della valle compresa fra Perugia e Spoleto, e da , i cui riflessi si colgono in un ampio raggio di altri interventi, non solo nelle stesse città di Perugia (v.) e Orvieto ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di corte, era suddiviso all'interno in due ambienti principali che prendevano luce da strette aperture e dovevano pertanto protobizantina; più sicuro e documentato è invece l'intervento di riassetto o di radicale riedificazione della cinta muraria ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] il grandioso affresco del Paradiso, ridotto a pochi frammenti.L'ultimo intervento trecentesco significativo nella basilica marciana fu la costruzione della iconostasi principale, datata 1394, firmata dai fratelli Jacobello e Pierpaolo dalle Masegne ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (Romanini, 1964; Righetti Tosti-Croce, 1984); gli altri interventi riguardarono l'erezione di una nuova facciata e l'inserzione di nelle varie città italiane seguono essenzialmente le due principali tipologie indicate; da una parte impianti trinave, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] nel 459, del convento di Pbow (od. Fāw Qiblī) - centro principale del monachesimo di s. Pacomio - venne ricostruita ancora secondo lo schema a fasi progredite, nel sec. 7°, si ebbe l'intervento di navette volanti e trame ausiliarie, quando si vollero ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 22-23; Scriattoli, 1915-1920, pp. 198-201). La facciata principale, dietro la quale si erge una torre, poggia su due arcate a , ivi, pp. 128-159; S. Finardi, Modifiche ed interventi di restauro nella chiesa di San Giovanni in Zoccoli a Viterbo ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...