CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] il C. assunse un atteggiamento favorevole all'intervento, rischiando di essere espulso dal partito repubblicano Vandervelde per il Belgio, Raimondo, Lerda, e il C. per l'Italia. Di questa missione vi sono accenni negli articoli che C. pubblicava per ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] dall'idea dell'iniziativa privata alle richieste di intervento statale, sul modello belga, seguendo anche in ciò Cattaneo-Ferrari, entrando in polemica col Piccolo Corriere d'Italia (espressione della Società nazionale italiana di G. La Farina ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] della questione romana prima la necessità di un intervento regio (quale vagheggiato dal Rattazzi), poi sperando , Giornalismo e giornalistipiemontesi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino 1966, pp. 4 ss. ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...