GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] attualità di politica estera e navale, ai saggi di carattere storiografico circa le origini della guerra e dell'interventoitaliano, in genere occasionati dalla pubblicazione di nuove fonti a carattere memorialistico o documentale. Dal punto di vista ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] e agricola.
Divenne vicepresidente della Croce rossa italiana nel 1913 e, nell'ambito di questa carica, dopo l'interventoitaliano fu presidente della commissione per i prigionieri di guerra. Il 30 apr. 1917 Vittorio Emanuele III lo nominò conte ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] anni prima di ottenere la promozione a capitano (1° luglio 1909) e vide le spalline di maggiore solo dopo l'interventoitaliano nella prima guerra mondiale (10 ott. 1915).
Il G. però, andava mettendosi in evidenza, fra coetanei e colleghi, per le ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] uno studio sull'infinito, riprodotto poi per intero nel III volume della sua ultima opera. Nel 1915 fu favorevole all'interventoitaliano nella prima guerra mondiale, che lo colpì in prima persona con la perdita di un nipote.
Intanto andava mutando l ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...]
Non s'impegnò unicamente, in questo periodo, a livello locale, ma anche su problemi nazionali quali l'interventoitaliano in Libia; infatti, nel settembre 1911, recatosi a Milano al comizio nazionale socialista contro la guerra, quale rappresentante ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] e sul Pasubio, seguendo la posizione presa dalla maggioranza degli aderenti alla Lega, convinti della necessità dell'interventoitaliano nel conflitto, "non tanto per rivendicazioni territoriali di destra o di sinistra, ma per determinare il distacco ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] scoppio dei conflitto europeo, amico di Rülow e intermediario tra lui e Giolitti nelle trattative volte a scongiurare l'interventoitaliano a fianco della Intesa, il C. si attirò sarcasmi e invettive da G. Salvemini (Ilsocialista che si contenta, in ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] Turi, assunse la segreteria della sezione napoletana del Partito socialista italiano quando Bordiga, nel marzo 1915, fu richiamato alle armi. Alla vigilia dell'interventoitaliano il C., che aveva sempre coltivato ambizioni letterarie in rievocazioni ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] seguì da vicino la progressiva crisi dei rapporti con gli Stati Uniti, determinata dalla guerra contro l'Etiopia, dall'interventoitaliano in Spagna, dall'avvicinamento alla Germania nazista e, non ultimo, dall'inutile e vano tentativo di Mussolini e ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] F. Rizzani, E. Zuzzi e V. Perosa, il C. preparava un movimento armato che avrebbe dovuto provocare l'interventoitaliano contro l'Austria. Ma la popolazione era indifferente, il Comitato politico centrale veneto diretto da A. Cavalletto contrario, lo ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...