BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] deficit finanziario) si volle vedere esclusivamente un intervento inteso a salvare o beneficiare la banca 1831 al 1861, Torino 1961; di G. Di Nardi, Le banche di emissione in Italia nel secolo XIX, Torino 1953; di M. Da Pozzo e G. Felloni, La Borsa ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] della nazione sarebbero state validamente impedite per l'intervento del fascismo.
La posizione politica del D. era "liberale", nel significato che il termine possedeva allora in Italia, rivelatore cioè di una mentalità conservatrice non angusta ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ], pp. 474, 476, 478 s.).
Non meno interessanti i suoi interventi a Coo, dove realizzò, fra l'altro, il palazzo del governo italiani, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 193; L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di A. Codignola, Genova ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per quanto critica ed autocritica, avrebbe dato avvio poi a discussioni e interventi variamente orientati, negli sviluppi postdemartiniani del pensiero antropologico in Italia.
Per la complessità poliedrica dell'approccio del D. allo studio dell'uomo ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] titolo in favore del fratello minore Vincenzo: grazie all'intervento di Claudio Acquaviva, generale della Compagnia, e nonostante prime proteste furono tacitate già nel 1609 dal Laerzio, italiano come il D. e altrettanto poco interessato ai successi ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di avere violato la promessa del capitolato: solo il deciso intervento del generale G.-M.-A. Brune consentì che il F. era già commendatore), conte dell'Impero e del Regno d'Italia. Rientrato in Italia dopo la pace di Vienna, si recò poco dopo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] presta all’integrazione eteronoma, in cui l’intervento legislativo non è soltanto ammissibile ma persino , pp. XVII-XIX).
L. Mengoni, Il contratto di lavoro nel diritto italiano, in Il contratto di lavoro nel diritto dei paesi membri della CECA, a ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] ) e per la quale si parlò apertamente di un intervento francese.
La fragile reggenza che tentò di succedere e 224, 232; G. Tocci, IlDucato di Parma e Piacenza, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, ad Indicem;H. Bédarida, Parma e la Francia ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] solo considerazioni e dichiarazioni opportunistiche. Non era passato un anno dalla sconfitta dei moti rivoluzionari nell'Italia centrale, per intervento dell'esercito austriaco. che il C. sosteneva in una orazione pubblica come la decadenza nazionale ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , in ambasceria ad Avignone per sollecitare l'intervento di Urbano V contro Azzo e Bertrando degli L. Frati, Di M°. B. da Imola: nuovi documenti, in Giorn. stor. della letter. ital., LXXII (1918), pp. 90-95; L. Baldisserri, B. da Imola, Imola 1921; L. ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...