CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] volontario alla guerra di Libia nel 5° reggimento intervento contro lo sbarco alleato a Salerno. Rientrato a Roma, il C. impartì pertanto ordini per impiegare in G. De Lutiis, Storia dei servizi segreti inItalia, Roma 1984, ad Indicem; G. Boatti ...
Leggi Tutto
COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] membro della Direzione del partito. Contrario alla guerra di Libia, intervenendo al congresso provinciale del partito socialista, egli affermò del partito, avversò l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale che in numerosi comi ' zi definì ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] Il Lavoro, dietro intervento autoritario di mons. del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa di Libia, egli aveva sottolineato che 1976; G. Gallina, Il Partito popolare italiano a Cosenza, in Aspetti e Problemi di storia della società ...
Leggi Tutto
GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] contro la guerra di Libia e l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale. Betti, Il partito editore. Libri e lettori nella politica culturale del PCI, 1945-1953, inItalia contemporanea, n. 175, giugno 1989, p. 65; G. Corbi, Togliatti a Mosca ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] della guerra mondiale si schierò per l'intervento come molti sindacalisti rivoluzionari e fu così Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem;M. Degli Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad Indicem ...
Leggi Tutto
MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] per l'isola di Creta, dove era in corso un intervento delle potenze europee diretto a tenere separate Libia. Dopo una breve permanenza Oltremare, in maggio il M. venne comandato in tutto esente da critiche).
Rientrato inItalia già nel giugno 1936, il ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] socialista italiano, la F. prese parte alle manifestazioni contro la guerra di Libia e poi contro l'intervento dell'Italia nella nei pressi dell'Aquila. Di qui la F. e Cumar entrarono in contatto con alcuni comunisti, insieme con i quali, dopo il 25 ...
Leggi Tutto
ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] l'intervento dell'Italiain guerra. Da parte italiana, l'A. comunicava con Sidney Sonnino, al quale in un Risorgimento italiano.Parte I: Collaborazione col conte Camillo di Cavour, Bologna 1906; La pacificazione della Libia e le colonie militari,in ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...