FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] "suscitatrice di entusiasmi e di volontà".
Non s'impegnò unicamente, in questo periodo, a livello locale, ma anche su problemi nazionali quali l'interventoitalianoinLibia; infatti, nel settembre 1911, recatosi a Milano al comizio nazionale ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a lord Granville il vivo desiderio di un interventoitalianoin Egitto e pubblicamente manifesta la sua condanna per anno: già nel dicembre 1884 progetta infatti un interventoinLibia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare nel ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
InItalia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] ruolo dell’esercito italiano ha dunque contribuito a cambiare anche quest’ultimo, probabilmente favorendo l’abolizione de facto (anche se non de jure) del servizio militare di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’interventoinLibia
di Gregory ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] in favore dell'impresa di Libia. Stabilitosi a Genova nel 1912, fece parte del primo gruppo nazionalista della città e fu segretario della sezione genovese della Trento e Trieste. Nel 1914-15 fu attivo propagandista per l'interventoitalianoin ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] Libia, nella quale si distinse guadagnandosi, nel luglio 1912, la promozione a tenente di vascello.
Al momento dell'entrata dell'Italia circa le origini della guerra e dell'interventoitaliano, in genere occasionati dalla pubblicazione di nuove fonti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas), Libia, paesi del Golfo e Russia (per il petrolio). La produzione Franchi e la Chiesa e di evitare un nuovo intervento militare franco inItalia.
774: Carlomagno, re dei Franchi, vince ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sviluppo che ha reso necessari interventi di decentramento e decongestionamento (città tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; in pietra. Di Snefru, primo faraone della IV, i documenti contemporanei attestano spedizioni in Nubia, inLibia ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] La controffensiva fu preparata contemporaneamente in Africa Orientale e inLibia: nel primo territorio, per che si spinse fino a Bengasi, minacciando gravemente in Africa l’Italia. L’intervento di rinforzi aerei tedeschi e di un reggimento corazzato ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Il trattato di Addis Abeba fra Italia ed Etiopia riconosce la giurisdizione Bretagna riconosce l’indipendenza dell’Egitto; inLibia si riaccende la rivolta senussita che sarà internazionale di armi. L’intervento dei militari nelle lotte politiche ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] situazione inLibano, all'intervento israeliano del giugno 1982 e, rivelatosi questo non risolutivo, al diretto intervento degli ; basti pensare all'afflusso di anglo-americanismi initaliano, nonché in molte altre lingue del mondo. Esiste inoltre ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...