FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] al suo salvataggio, la prima ad essere sottoposta all'intervento pubblico fu proprio la Società finanziaria per l'industria inLibia, in quello della S. a. delle saline di Port Said, nella Immobiliare di costruzioni Gualdi, nella Società italo- ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] situazione inLibano, all'intervento israeliano del giugno 1982 e, rivelatosi questo non risolutivo, al diretto intervento degli ; basti pensare all'afflusso di anglo-americanismi initaliano, nonché in molte altre lingue del mondo. Esiste inoltre ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] Libia, ecc.), che lo rifornivano di mezzi finanziari e armi. La guerriglia in Eritrea pellicola cinematografica, proiettata in Asmarà initaliano (e nel tigrino fu iniziato un restauro con l'intervento finanziario dell'International Fund for ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] intensa attività diplomatica, e grazie pure all'intervento mediatore degli Stati Uniti, si arrivò alla iniziò inopinatamente l'invasione del Libano − di congelare i rapporti, dopo aver studiato arte tessile inItalia e in Francia, si è dedicato al ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] aziendale, affidata soprattutto all’intervento del nuovo amministratore delegato, Italia, almeno fin quando, a metà degli anni Ottanta, la Libia di concorrenza diretta non mancò però di provocare inItalia uno strascico di polemiche.
Vero è che ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] approvò la guerra di Libia. Scrisse sull'impresa alcuni , con un programma di impronta interventista. Dopo aver preso parte alle , La teoria della finanza pubblica inItalia [1932], ora in Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] i due settori di intervento dell’istituto: «operazioni tipicamente la crisi tra Stati Uniti e Libia convinse la FIAT dell’opportunità di ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia. Annali, 15. L’industria, a cura di F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] periodo in cui scrive sull’argomento e che è coevo alla guerra di Libia (per del lavoro, un maggiore intervento dello Stato nella vita luglio-ottobre 1974, pp. 19-30 (rist. in Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , e Pagine libere, che si Italia, che raccoglieva gli esponenti più in vista del mondo politico, economico e culturale. Coerentemente con la linea sostenuta dalla massoneria, allo scoppio della guerra il L. si pronunciò in favore dell'intervento ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Così per la campagna di Libia, sostenuta non per motivi che rese possibile l'intervento, tanto che un interventista come il Salvemini arriverà Corriere della Sera dell'A. suscitò grande impressione inItalia e all'estero, e il Times parlò di ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...